LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] nell'aldilà, dove dopo aver incontrato i suoi antenati all'inferno e in purgatorio, avrebbe trovato Lotario I e Ludovico II in paradiso: il primo gli presagì la morte imminente, il secondo gli indicò di trasmettere l'Impero a un figlio di sua figlia ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] , Vita di Dante, Bari 1930 (nuova ediz. a cura di B. Maier, Firenze 1965); L'ultima ascesa. Introduzione alla lettura del "Paradiso", Bari 1936 (nuova ediz. a cura di B. Maier, Firenze 1965); Con madonna Povertà. Studi francescani, Bari 1946; Guida a ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] la religione a cui era stato educato. Che alla fine i due si trovassero d’accordo nel rifiuto di «un paradiso antropomorfitico o voluttuoso» (Martini, 1952, p. 310) conferma d’altra parte che l’interpretazione della religione cattolica nella quale ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] nelle sue affermazioni: affermava che il cattolicesimo era pieno di "superstizioni" e "inganni", che non esistevano né inferno né paradiso, che solo Rousseau era colui "che aveva svegliato la mente degli uomini", ed anzi in una conversazione con un ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] ), e delle Storie di Sant'Orsola di Vittore Carpaccio alle Gallerie dell'Accademia, e la pulitura dell'immensa tela del Paradiso realizzata dalla bottega di Jacopo Tintoretto per la sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale. Puliti anche i celebri ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] sì benigno riguardo, / che del dare e del chieder, tra voi due, / fia primo quel che, tra gli altri, è più tardo" (Paradiso, XVII, vv. 70-75). Che il "gran Lombardo", cui va il merito di aver saputo usare allo sbandito vate dell'idea imperiale "sì ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] pp. 35-39; II, pp. 400-404; P. Bracciolini, Epistolae, a cura di T. Tonelli, I, Florentiae 1832, p. 21; Il Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867, I, 2, pp. 227 s.; Commissioni diRinaldo degli ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] case, palazzi e quelle munite torri che valsero loro l'accusa di superbia mossa da Dante per bocca di Cacciaguida (Paradiso, XVI, 110).
Uno degli episodi più significativi della vita del L. è l'assassinio di Buondelmonte Buondelmonti (10 apr. 1216 ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] cercavano i mezzi per vivere meglio. D'altra parte i mercanti, al ritorno dai loro viaggi, descrivevano l'Oriente come il paradiso, colmo di ricchezze e di tesori. Alla fine dell'11° secolo il pellegrinaggio armato in Terra Santa si prefiggeva di ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] al sultano di Tunisi nell'estate di quell'anno, fece porre una lapide nel suo palazzo napoletano, detto "li Paradiso", che, famoso oltre che per la nobile architettura anche e soprattutto per un leggiadro giardino ricco di sapienti giochid'acqua ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...