BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264: 249-252; C. Frugoni, Altri luoghi cercando il Paradiso (il ciclo di Buffalmacco nel Camposanto di Pisa e la committenza domenicana), Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] opera rilevante, anche per la sua rarità iconografica, è costituita dall'avorio proveniente dal convento di Nostra Signora del Paradiso, oggi nel Mus. de Arte Sacra della cattedrale, che rappresenta le c.d. Vergini tessitrici, soggetto di cui - nella ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] infatti la forza creativa dell’individuo, il suo conflitto nei confronti della società e della natura, la ricerca di un paradiso perduto, l’attrazione per il passato e il mistero, il profondo desiderio di affermare i valori della libertà e dell ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] p. 150, n. 80; D. Sanguineti, Pittori genovesi per l’Ordine dei cappuccini: da Bernardo Castello a G. P., in Le Chiavi del Paradiso. I tesori dei cappuccini della Provincia di Genova (catal.), a cura di L. Temolo Dall’Igna, Milano 2003, pp. 51-54; M ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] del Faraone nei rilievi della cattedra di Massimiano (6° sec., Ravenna, Museo Arcivescovile); in una miniatura della Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (fine 11° sec., Biblioteca Vaticana) il S., visto come Vizio, è un giovane, castigato dalla ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] : L.A. le ha ispirate e ne è rimasta influenzata. La superficialità, l'edonismo, il vuoto, la bellezza di un paradiso privato di ogni spiritualità, di ogni forma di morale, l'opulenza di una società narcisistica e disgregata, sono la cifra di questi ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] a S. Vitale, presenta due pavoni ai lati di un clipeo contenente il cristogramma, mentre sullo sfondo due palme alludono al paradiso; l'ambone del duomo (sec. 6°) è decorato con una serie di riquadri contenenti agnelli, pavoni, cervi, colombe, anatre ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] (1200 ca.-1263), nelle quali è arricchito dalle forme del gotico cistercense di Maulbronn del 1210 ca. (paradiso, refettorio dei signori, chiostro meridionale). Non meno intensa è l'influenza del coro occidentale poligonale (coro del capitolo ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] - con gli occhi aperti, la ferita nel costato, il perizoma e i quattro chiodi - venne raffigurato il serpente del paradiso terrestre che si avvolge alla croce. Tale simbologia allude alla vittoria sulla morte e sul peccato del Christus triumphans, a ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] a identificare ciascun corpo celeste, spostando l'effetto dal campo scientifico a quello pittorico. Anche la valva detta del Paradiso terrestre del dittico eburneo di Areobindo (Parigi, Louvre), scolpita realmente in un avorio antico (il verso di un ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...