Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] S. come figura eroica, connessa con fenomeni letterari legati a motivi demoniaci o satanici. Compare in dipinti ispirati per es. al Paradiso perduto di J. Milton e in illustrazioni delle varie edizioni (W. Hog;arth, S., la Morte e il Peccato, 1735-40 ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] o catini absidali, si presenta con il nimbo, spesso crucifero, eretto sulla roccia dalla quale sgorgano i quattro fiumi del paradiso o su uno sfondo stellato. Sino al sec. 7° si trova spesso raffigurato al centro dei bracci della croce (il concilio ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] volta i viaggi (Schede Vesme, p. 132). Nel 1623 risulta a Como, dove affresca una cappella di destra in S. Fedele (Paradiso nella volta); nello stesso anno cade il primo pagamento per le pitture nella "sala grande" del castello di Rivoli. Sono gli ...
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MAESTRO della CATTURA
A. Tomei
Anonimo pittore attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° nella basilica superiore di Assisi (v.), dove affrescò la scena della Cattura di Cristo nel secondo registro della [...] a Boskovits (1981, p. 11ss.), il quale gli riferisce, oltre ovviamente alla Cattura, anche le scene con la Cacciata dal paradiso terrestre, la Presentazione al Tempio, l'Andata al Calvario, la figura di S. Agostino nella volta della quarta campata (a ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] celeste, appaiono talvolta i troni lasciati vuoti dagli angeli ribelli, che fanno riferimento alla citata teoria dei 'troni del paradiso', come nella tavola del 1340 ca. del Maestro degli Angeli ribelli (Parigi, Louvre; L'arte gotica, 1983, nr. 59 ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] . 1186), del primo sec. 11°, la più ricca di illustrazioni tra le quattro copie esistenti di questo testo, oppure la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (gr. 418), del 12° secolo.Come per le icone, anche per i codici miniati il sec. 13° è segnato ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] attraverso un punto di vista molto ribassato. Nella volta a botte della medesima cappella l'artista raffigurò inoltre il Paradiso. In ragione delle affinità stilistiche con le opere menzionate è possibile ipotizzare la stessa autografia anche per gli ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] Geminiano; è di nuovo a S. Gregorio nel 1446 e ancora nell'anno successivo, quando gli viene commissionata la pala con il Paradiso per la chiesa di S. Agnese (Venezia, Accademia), che doveva essere simile a quella di A. Vivarini e Giovanni d'Alemagna ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] del sec. 12° e confermata nel secondo concilio di Lione del 1274, condusse ad ammettere l'accesso immediato delle anime al paradiso supremo o nel fuoco materiale dell'inferno. Per il resto, i teologi erano unanimi nel distinguere due tipi di pena: la ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di vita. Qui le scene sono tratte dalle Storie di Maria Maddalena e del Battista e sono integrate da raffigurazioni del Paradiso e dell'Inferno nonché da busti di angeli e figure allegoriche. La superficie dipinta è consunta e lacunosa, oltre che ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...