Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] , quello diRussell alla nozione di insieme, il p. del mentitore al concetto logico-semantico di verità e falsità; le antinomie di Richard e di Berry ai concetti di definizione e di numerabile; quello di Skolem al concetto di modello e di numerabile ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] riguardanti i loro fondamenti, da paradossi, e [...] cercano di rimediarvi attraverso una teoria della conoscenza in evidenza elementi prima apparsi convergenti. Le influenze diRussell e di Moore vennero a separarsi dopo la collaborazione nella ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] che avevano scosso la loro fiducia. Paradossi logici come quello proposto da Bertrand Russell: «Un barbiere rade tutti quelli che non si radono da soli. Chi rade il barbiere?»; il paradossodi Epimenide («questa proposizione è falsa») citato ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] a un'ulteriore riduzione delle scarse libertà rimaste. Al paradossodi una c. applaudita nel 1913 dai cineasti se ne 's Clubs, l'International Federation of Catholic Alumnae, la Russell Sage Foundation, l'American Library Association, l'YMCA (Young ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] con il nome diparadossodi Fermi, Pasta e Ulam. Nello studio di una catena unidimensionale di oscillatori accoppiati risulta chiaro, corrisponde piuttosto fedelmente alla descrizione di Scott Russell riportata in apertura; si immagini in particolare ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] di proposizioni. Appunto a questo concetto si riduce la definizione paradossale di B. Russell "le matematiche sono quella scienza in cui non si sa di presenti al pensiero nella forma angosciosa del paradosso o della contraddizione, a cui segue allora ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] la dottrina dell'equilibrio del terrore ha dato origine ad alcuni paradossi, di cui i due principali sono i seguenti. Ammesso che sia numerosi momenti di fortuna in Europa dopo la seconda guerra mondiale: si pensi al movimento di Bertrand Russell in ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] ogni sorta di voluttà di cui è il corpo a trarre godimento. Proprio da questa unicità, che per paradosso si fonda desiderio proibito, eros e fuga. In Matrimonio e morale B. Russell afferma che la psicologia dell'adulterio è stata falsata dalla morale ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] paradosso, l'arditezza delle idee, lo spirito critico, la propensione verso l'innovazione, con la conseguenza di nel mondo non ci sono più Bergson e Husserl, Dewey o Russell, Lukàcs o Jaspers. L'ultimo oracolo è stato Heidegger. Sopravvive Sartre ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] dialoghi sull'arte scenica del Settecento: il Paradosso sull'attore dell'illuminista Denis Diderot (scritto dramatic dances of non-European races, Cambridge 1915.
Russell Brown, I. (a cura di), The Oxford illustrated history of theatre, Oxford ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...