PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Liguori e favorì la ripresa in Francia di una gerarchia più fedele a Roma, così allarmando Lamennais, che criticò lo stato di paralisi in cui a suo dire era caduta la Chiesa. Conveniva su tale rilievo Bernetti, che da Bologna scambiava per inerzia la ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] prima della morte, testimone impotente del «quotidiano precipitare delle sue forze» e dello «spaventoso e fatale progredire della paralisi».
Quella comunanza di vita e di pensiero non aveva peraltro impedito che negli ultimi anni le loro traiettorie ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] quale intravide per qualche tempo un possibile candidato all'Impero. Morto Ludovico il Balbo (aprile 879), colpito da paralisi Carlomanno all'inizio dello stesso anno, incerto sul da farsi Ludovico il Giovane, il pontefice dovette quindi risolversi ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di maggio il professore Benedetto Vettori aveva diagnosticato a Padova la malattia del C., che da anni soffriva di catarri e di paralisi, come morbus gallicus. Morì a Bressanone il 30 luglio 1539 e fu sepolto il 4 agosto nel duomo di Trento.
Una ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] a Prato fa alla fine ratificata da Roma. L'8 apr. 1565 il B. fu colto da un primo attacco di paralisi, ma poté riprendersi per l'ingresso solenne a Prato, che avvenne il 24 successivo. Da quel momento egli si stabilì definitivamente nella ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] .
Nel 1952 si manifestarono i primi sintomi della terribile malattia che lo avrebbe condotto a una lenta e progressiva paralisi; grazie alla nipote Anna Paszkowski, tuttavia, continuò a leggere e lavorare. Il progetto di una nuova rivista, Il foglio ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] del Parlamento ital., XII, Dalla proporzionale all'Aventino, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad ind.; XIII, Dalla paralisi fascista al rinnovamento democratico, a cura di Id., ibid. 1969, ad ind.; XIV, La prima legislatura del Parlamento della ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] il 10 maggio 1606. In condizioni di salute sempre peggiori, raggiunse dapprima Mantova e poi Modena. Nel novembre 1606 fu colpito da paralisi. Morì a Modena il 6 luglio 1607.
Manca un lavoro complessivo sul pensiero del G., di cui è però chiaro il ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 63 s. Si veda inoltre: A. Ciani, Il Partito liberale italiano, Napoli 1968, ad Indicem; D. Novacco, Dalla paralisi fascista al rinnovamento democratico, in Storia del Parlamento italiano, XIII, Palermo 1969, p. 218; B. Paradisi, Apologia della storia ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] E. Cozzani, 1° ott. 1955, in Lettere agli amici, p. 122).
Già sofferente di diabete, colpito da emorragia cerebrale nel 1948, da paralisi il 14 luglio 1955, il G. si spense nella sua casa di Greve, munito dei conforti religiosi, il 12 genn. 1956.
Si ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...