FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di efficacia, di sicurezza e di sterilità del nuovo vaccino, con conseguente riduzione dei casi di morte, paralisi o paresi postvaccinali e di quelli di ascessi, flemmoni gassosi e setticemie; la semplicità della preparazione, essendo costituito ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] la scelta per un nuovo senatore. Partecipò alla vita del Senato solo per tre anni, perché ben presto fu immobilizzato da una paralisi progressiva. Morì a Perugia il 26 marzo 1895.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Perugia, Fondo Danzetta (in colloc ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] il F. trascrisse ed illustrò il trattato L'ingegnero di Achille Tarducci, privato dell'uso delle mani in seguito a una paralisi (Promis, 1865, p. 58). Grazie alla fedeltà dimostrata e ai meriti acquisiti sul campo il F. ricevette dall'Aldobrandini il ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] 5 sett. 1875.
Nel novembre 1875, mentre stava concludendo gli Ammaestramenti religiosi e morali (ibid. 1877), fu colpita da paralisi. Visse ancora molti anni in quell'isolamento che, già congeniale alla sua indole, le era divenuto una necessità dopo ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] ad essere compromessa: soffrì, a partire dal 1854, di forti disturbi epatici e si spense lentamente a causa di una paralisi progressiva. Morì a Napoli il 22 luglio 1860 e fu sepolto nella chiesa barocca di S. Maria Maggiore o della Pietrasanta ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] e si impegnò a trasferirsi in città, portando con sé la famiglia (Sacchi, 1872, p. 195). Già malato e forse colpito da paralisi, il pittore proseguì il lavoro lentamente, fino a prendere la decisione di non portare a termine l'opera (Voltini, 1985, p ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] una biografia mai pubblicata (Firenze, Biblioteca Marucelliana, Mss., A 31). Nel luglio 1751, al ripetersi di una forma di paralisi, ottenne dal papa facoltà di trasferirsi nella casa di S. Girolamo, dove fu assistito da Catalani nella fase finale ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Italia dalla liberazione di Roma alla Costituente, Bologna 1969, pp. 31, 33, 88, 248, 499, 501; D. Novacco, Dalla paralisi fascista al rinnovamento democratico, in Storia del Parlamento ital., XIII, Palermo 1969, ad Indicem; Id., La prima legisl. del ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] infortuni del lavoro alle malattie professionali, come le asfissie da idrogeno solforato, ammoniaca, acido carbonico o le paralisi conseguenti al maneggiamento di sostanze contenenti piombo; in questa sede appoggiò la proposta di fondazione di casse ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] . Gli ultimi cinque anni della sua vita furono di riflessione e di bilancio, nella quiete della collina partenopea. La paralisi bulbare che lo colpì intensificò la sua meditazione. Gli studi su Virgilio dolcissimo padre (Napoli 1931) e su San ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...