VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] lesioni di un a. v. periferico o del suo arco primario, si constata che, qualora si sia in presenza di una paralisi, i valori del nistagmo ottenuto nel lato leso, sia con la stimolazione termica fredda, sia con la stimolazione termica calda, sono ...
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IPNOTICI (XIX, p. 481)
Leonardo DONATELLI
Dopo l'avvento dei barbiturici e l'introduzione in terapia del Veronal e degli altri derivati, gli studî si sono indirizzati a ricercare quali di questi composti [...] o forse anche per una neurosecrezione porterebbe all'abolizione di tutti gli impulsi diretti verso la corteccia cerebrale, isolandola (paralisi corticale secondaria) e quindi generando lo stato di sonno. L'uso dei barbiturici non è scevro di gravi ...
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YOHIMBINA
Alberico BENEDICENTI
. Alcaloide estratto dalla radice della Corinanthe yohimbe, rubiacea africana. La sua formula sarebbe stata identificata con quella della quebrachina. Ha azione anestetica [...] anche l'effetto ipotensivo non è costante. Dosi elevate possono provocare eccitamento psichico, congestione cerebrale, vertigini e anche paralisi respiratoria. Il cloridrato di yohimbina si somministra per bocca in soluzione all'1% alla dose di 5-10 ...
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Ritardo mentale
Paola Bernabei
Il DSM-IV dell'American psychiatric association, del 1994, indica come ritardo mentale una patologia cognitiva persistente, sia sul versante dell'intelligenza sia su quello [...] può essere vero nelle forme più gravi (alle quali si associano anche altre condizioni, quali l'epilessia o le paralisi cerebrali infantili che sono altri epifenomeni della condizione lesionale), ciò non è vero nelle forme medie e lievi di ritardo ...
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Riso
Bruno Callieri
Il riso è un'espressione, assai integrata dal punto di vista motorio-mimico, di sentimenti di allegria, euforia, ilarità, gioia, gaiezza, umorismo. L'unico animale che ride è l'uomo [...] destro, ossia quello più connesso all'elaborazione dell'emozionalità e dell'affettività; ciò potrebbe spiegare meglio la geloplegia (o paralisi da riso: improvvisa diminuzione del tono muscolare causata da un accesso di riso), il riso 'che taglia le ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] da una sintomatologia imponente: cefalea tormentosa, dolori di tipo nevralgico alla nuca, ai lombi e agli arti; accessi convulsivi; paralisi di alcuni nervi cranici, di solito il III, il VI e l’VIII paio. La meningite luetica del periodo terziario ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] , ad una eccessiva stimolazione cioè da parte del miorilassante, che porta anch'essa, in definitiva, ad una paralisi muscolare flaccida.
A tale categoria di farmaci appartengono i "miorilassanti depolarizzanti" o "per depolarizzazione", fra i quali ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] tossica o infettiva, con localizzazione anatomica prevalente nel mesencefalo e con sintomatologia consistente soprattutto in paralisi dei nervi oculomotori. Il fatto che coesistono frequentemente disturbi a tipo cerebellare o extrapiramidale permette ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] stimoli sensibili e da cui partono gli impulsi volontari. Infine, l'autopsia di cadaveri di pazienti affetti da gravi forme di paralisi, mostrando come il corpo striato in essi appaia meno solido, scolorato (come la morchia) e con le striature molto ...
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Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] bolle di gas nel sangue con rischio di embolia gassosa e comparsa di sintomi sistemici, quali artralgie o addirittura paralisi per embolizzazione a livello del sistema nervoso centrale. Infine, l’assenza di gravità, come nel volo spaziale, determina ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...