CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] è riuscito a sanare il deficit e che la situazione economica generale va peggiorando di giorno in giorno per la paralisi quasi completa dell'industria e del commercio. Il C. conclude la sua relazione osservando che la rivoluzione presente necessita ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] e nominato consigliere di guerra, nel 1688 il C. partì nuovamente da Bologna, ma giunto a Innsbruck, fu colpito da una paralisi che ne ridusse parzialmente le capacità fisiche. Ritornato in patria, nel 1689 chiese ed ottenne di essere accettato nella ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] mediatore e passeur culturale, in questo valorizzando al massimo le risorse tipiche delle reti dell’esilio nell’Ottocento.
Colpito da paralisi, morì il 9 gennaio 1875 nella sua dimora a Promentheux, vicino a Prangins, sul Lago di Losanna.
L’amico dei ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] Inizialmente, il suo stato fu ritenuto non grave, ma nel giro di pochi giorni le sue condizioni di salute peggiorarono in una paralisi. Iniziò così una penosa agonia che si trascinò fino all'inizio di febbraio del 1657, quando la M. morì a Parigi. La ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] fra i due cosiddetti "blocchi" dell'Est e dell'Ovest. Questo contrasto è ciò che determina in taluni casi la paralisi del Consiglio di sicurezza, la cui possibilità di azione è condizionata dall'unanime consenso dei "grandi". Gli effetti del ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] creato un equilibrio di forze tra la classe borghese e la classe operaia, con la conseguente, progressiva paralisi del sistema di dominio borghese, che renderebbe possibile l'ascesa al potere dei movimenti fascisti. Thalheimer inoltre, richiamandosi ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] la compressione d'ogni autonomia, gli stati d'assedio, l'allontanamento dei lombardi dalle cariche pubbliche, la paralisi delle istituzioni locali, l'intollerabile pressione fiscale, l'arbitrarietà dei prestiti imposti. Un'altra memoria indirizzata a ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] storia dell'Europa moderna.
Dalla fine del 1805 il G. fu afflitto da una malattia neurologica, che evolveva verso una paralisi progressiva; morì a Palermo il 13 giugno 1809.
Le Considerazioni sopra la storia di Sicilia uscirono in varie riprese: lo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] sulle lacerazioni del paese, anche in ordine alle crescenti difficoltà finanziarie che facevano temere il rischio di una paralisi politica. Alquanto sobrio, invece, il ritratto di Enrico, di cui evita di evidenziare difetti e manchevolezze (a ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , si indusse a scendere in campo aperto contro Landone (I), quando nell'859 il suo antico alleato, immobilizzato dalla "dira paralisi" che nel volgere di un anno lo avrebbe portato alla morte, era di fatto uscito dalla scena politica. Intervenendo ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...