Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] si rappresenta (fig. 2N) mediante la sua traccia Tr (punto d’incontro di r con π) e la sua fuga I′r (punto d’incontro con π della parallela a r per O); la p. r′ di r da O su π è la retta TrI′r. Un piano generico α si rappresenta (fig. 2O) mediante la ...
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nomografia
nomografìa [Der. del gr. nomographía "redazione di leggi"] [ALG] Termine introdotto da M. d'Ocagne (1891) per indicare il complesso di teorie e di procedimenti per rappresentare geometricamente [...] di z (quota); scritta accanto a ogni linea di Σ la relativa quota di z e tracciate anche le rette x=cost e y=cost parallele agli assi coordinati, le soluzioni dell'equazione F(x,y,z)=0 s'ottengono leggendo i valori di x,y,z che si riferiscono a uno ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] riemanniana, che si differenzia dalla geometria euclidea perché, contraddicendo il postulato euclideo delle parallele, in essa non esiste alcuna retta che sia parallela a una retta data e passi per un punto dato: → riemanniano: Geometria riemanniana ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] es., Indiani d’America) e in altre civiltà (Egitto antico).
Astronomia
O. volanti Bande alternativamente chiare e scure, più o meno parallele fra loro, che appaiono poco prima e poco dopo la fase di totalità di un’eclissi di Sole e che si spostano ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] . I contrassegni a forma di dischi, di triangoli e di parabole sono quelli che presentano più frequentemente un certo numero di linee parallele (da 1 a 12) o di punti (da 1 a 7). La comparsa di questi nuovi oggetti coincise con la nascita delle ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] matematici di assumere che due rette nel piano abbiano sempre un punto in comune: in geometria proiettiva non esistono rette parallele. Più in generale, come si è visto, il teorema di Bézout afferma che due curve algebriche di grado rispettivamente m ...
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proiettivo
proiettivo [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [ALG] Relativo alle operazioni di proiezione e anche di sezione, che sono l'oggetto della geometria p. (v. oltre). [...] punti impropri (da pensarsi come punti all'infinito), uno per ogni retta e con la condizione che a rette parallele competa lo stesso punto improprio; è così chiamata perché studia le proprietà invarianti per proiettività, cioè, tipic., per proiezione ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] valore della costante (non nulla) c = τ/R2. Si riconosce anche che a ogni punto improprio viene a corrispondere un piano polare (parallelo ad a; coincidente con il piano all’infinito ove si tratti del punto improprio di a). Se il punto T descrive una ...
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doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due [...] : v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 41 b. ◆ [EMG] D. strato: nella teoria dei campi, insieme di due superfici parallele, piane o no, su cui sono distribuite sorgenti scalari di un campo, con densità di uguale valore assoluto e segno opposto ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] a′b; in [6] sono l, m, 1 e infine nella [7] sono i tre denominatori. Due r. di parametri l, m, n e l′, m′, n′ sono parallele se l/l′=m/m′=n/n′, mentre sono perpendicolari se ll′+mm′+nn′=0. In generale, l’angolo ϑ tra le due rette è individuato dalla ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...