FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] a tentativi di riforma, notevoli tra l'altro quelli propugnati dal De Cosmi, si assisteva, infatti, a conati paralleli di tradizionalismo o, nei casi migliori, ad uno stravolgimento sistematico in senso conservatore dei nuovi progetti. A Catania i ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] soluzioni razionaliste elaborate da Calabi nel 1937 per il concorso per il policlinico di Padova, consisteva di due corpi paralleli disuguali: il più lungo, adibito a residenza dei bambini, l’altro a ospedale pediatrico, raccordati da un blocco ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] suo valore di tecnico. Ma furono in particolare le ricerche sul ferromagnetismo a mettere in evidenza, rivelando nel contempo parallele e non comuni doti di sperimentatore, le sue capacità di ottenere risultati certi e chiarificatori, spesso nuovi e ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] si leva su un podio il cui dislivello è ora colmato da una scalinata a tenaglial mentre nel disegno presenta rampe ad assi paralleli. Sono del 1839 i disegni per il tempio della Gran Madre di Dio, parrocchiale di Guasilà. Caratterizzato da una pianta ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] in cui il feudo appare istituto esclusivamente franco, anche se sembra al B. aver avuto anticipazioni o meglio paralleli nei benefici ecclesiastici del periodo longobardo (pp. 221 s.); tale istituto avrebbe avuto poi il suo "stabilimento universale ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] tra i partiti del Comitato di Liberazione Nazionale, a sud e a nord della "linea gotica"; gli aspetti diversi ma paralleli della lotta nelle campagne e nelle città; i rapporti coi Tedeschi e gli Alleati. Notando l'apparente contraddizione, ché la ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] , motivo che svolge anche nella polemica contro T. Tasso e I. Mazzoni in difesa dell'amico O. Ariosto. Altre opere: La militia romana di Polibio, di T. Livio e di Dionigi Alicarnasseo (1583); Della nuova geometria (1587); Paralleli militari (1594). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] della scuola e del foro una serie di apparati tanto chiari nel dettato quanto esaustivi nei richiami ai passi paralleli, imprimendo pertanto alla sua opera di selezione un’impronta che ben lungi dall’essere meramente consolidatoria denuncia l’acume ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] sede a Roma nei teatri di posa di via della Vasca Navale), che continuò la politica produttiva della Lux lavorando su tre filoni paralleli (cinema popolare, film d'autore e divismo) in modo da garantire alla casa di produzione una presenza in tutti i ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] preferenziale tra cugini incrociati - figli di germani di sesso differente -; l'esclusione del matrimonio tra cugini paralleli - figli di germani dello stesso sesso -; le organizzazioni dualiste), riesce a mostrare come tutti questi comportamenti ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...