Microprocessori
Federico Faggin
Angelo Gallippi
L’idea della fattibilità del microprocessore – ossia dell’intera unità centrale di elaborazione (CPU, Central processing unit) di un computer su un singolo [...] di 421 mm2 e tecnologia a 0,18 μm. Possiede 328 registri e 11 issue port, che gli consentono di accettare altrettante istruzioni in parallelo, ciascuna con una pipeline a 8 stadi. Dispone anch’esso di tre livelli di cache per un totale di 3,3 MB, con ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] uomo ha investigato una cosa o un evento, la sua mente 'vede' ‒ piuttosto che 'capisce' o 'conosce' ‒ il suo li.
Parallelamente a questa concezione del li si determinò la tendenza a ritenere che esso esista separatamente dal fenomeno o dall'oggetto ...
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valle
Domenico Consoli
In senso proprio indica lo spazio di terreno che è racchiuso fra opposti pendii montani e lungo il quale di solito scorre un torrente o un fiume.
In If XXXII 56 la valle onde [...] li avesse in pastura (v. 42).
A proposito di Pd VI 60 ogne valle onde Rodano è pieno, occorre osservare che il parallelismo di questo membro del discorso con i precedenti, entro la struttura della terzina (quel che fé da Varo infino a Reno, / Isara ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] centrali o di coppie unità centrale-memoria principale, che possono essere considerate ciascuna un e. a sé stante.
Una tassonomia degli e. paralleli, cioè formati con più e. usuali o con più unità centrali, è dovuta a M.J. Flynn e fa riferimento alle ...
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MORTO, Mare (fr. Mer Morte; ingl. Dead Sea; ted. Totes Meer; ar. Baḥr Lūṭ; il lago Asfaltide degli antichi; A. T., 88-89)
Roberto Almagià
Famoso lago della Palestina, che occupa una parte della fossa [...] a sprofondamento di una zolla di terreno; la riva orientale e l'occidentale, che mostrano in molti tratti un notevole parallelismo, rappresenterebbero i margini di faglie. Queste rive sono, se si prescinda dalla regione deltizia del Giordano e dalla ...
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Metamateriali
Mario Bertolotti
L’avvento delle nanotecnologie ha prodotto, nel settore dell’ottica, un profondo cambiamento modificandone la descrizione classica e facendo emergere nuovi e inaspettati [...] , accontentandosi di avere la sola costante dielettrica negativa e lasciando che la permeabilità magnetica sia positiva. Per polarizzazione parallela al piano di incidenza, nel limite che ν→0 (grande lunghezza d’onda in confronto con le dimensioni ...
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Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] elettroni, o addirittura molecole), uno schermo con due fenditure posto di fronte alla sorgente e uno schermo di osservazione, parallelo a quello con le fenditure e dal lato opposto rispetto alla sorgente. L’essenza dell’esperimento è che sul secondo ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] che sarebbe arrivato alle quattro).
Questa sovrapposizione di funzioni modali e temporali è il residuo di un parallelismo formale derivante da un originario rapporto etimologico tra futuro e condizionale che caratterizza complessivamente le lingue ...
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rusticanus
Pier Vincenzo Mengaldo
L'aggettivo ricorre in tre passi del De vulg. Eloq.: I XI 6, XVII 3, II I 6. Nel primo D. manifesta il suo sprezzo per montaninas omnes et rusticanas loquelas, come [...] valuti in concreto il significato complessivo di VE I XI 6 (v. FRATTA), non c'è dubbio che qui e nel parallelo terzo esempio r. ha valore primario ed etimologico (" proprio della campagna ") e non va inteso, genericamente, come " rozzo " o simili (v ...
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Valli, Luigi
Nicolò Mineo
Critico letterario (Roma 1878 - Terni 1931); professore di filosofia nei licei. Influenzato dalle correnti mistico-irrazionalistiche di fine Ottocento, approdò (formando - [...] sapienza custodita dalla Chiesa, di cui è simbolo la Croce, e anche Beatrice (sviluppo della tesi Caetani - Pascoli). Tale parallelismo d'azione si tradurrebbe nella Commedia in una serie di simmetrie (il V. ne indicò trentadue).
Si tratta certo di ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...