GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] "l'essenza delle arti è una, vari sono i mezzi d'espressione" e che "tra tutte le arti esiste un parallelismo e una corrispondenza di forme assoluti", gli autori sviluppavano una originale teoria delle forme fondamentali alle quali tutte le arti si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] , sintetizzata nell’idea che la natura sia spirito visibile e lo spirito natura invisibile, dove tanto il parallelismo dei due attributi nella sostanza, quanto l’immanentismo spinoziano espresso dal Deus sive natura sono evidentemente ripresi. Nel ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] nell'arte delle cattedrali romaniche. Lo stesso motivo si ritrova, ancora con più espliciti intenti epigrammatici e in pieno parallelismo con una immagine di Teocrito (Nom., 50), in un gruppo famoso dell'ellenismo rodio: Pan che cava una spina ...
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Coleridge, Samuel Taylor
Eric R. Vincent
, Poeta e critico inglese (1772-1834). Conosceva assai bene D., non solo nella Commedia ma anche nelle opere minori. La conferenza su D. che tenne nell'anno [...] poesie era " uno spirito di significato universale oltre il significato specifico ". In questo senso si può scoprire un parallelismo d'immagini e un comune senso di misteriosa felicità nel Kubla Khan e nel dantesco Paradiso terrestre, nelle immagini ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] . ritorna mollemente adagiato in mezzo a figure femminili di carattere apparentemente mitico, in un contesto che conferma lo scoperto parallelismo con Adone.
Nello stesso aspetto di un giovane in un gruppo di donne, distinto dal nome Faun, ritorna su ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] punto P (orientata per continuità al variare del punto P sulla S). Se la superficie S è piana, le normali n sono tutte parallele fra loro, e tutti i punti P hanno uno stesso punto P′ come immagine sferica. Perciò s'intuisce che, quanto meno il pezzo ...
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Significa letteralmente deviazione dal genere. Una razza, un popolo, un individuo, un organo, una cellula (v. cellulare, patologia: IX, p. 668), per ragioni intime di sviluppo, legate a fattori dannosi [...] ) fra la degenerazione e il genio e la degenerazione e la criminalità; come l'ammettere un troppo costante parallelismo fra segni somatici e segni psichici di degenerazione.
Tipo costituzionale degenerativo. - Secondo J. Bauer è da distinguersi nella ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] 'ipotesi di Prévost.
Il fatto che il calore radiante fosse soggetto a riflessione suggerì immediatamente un parallelismo con la luce e tale parallelismo non poteva risultare che rafforzato quando si scoprì che il calore radiante era anche soggetto a ...
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viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] lo viso tanto che mi vaglia, ecc. (Pg XV 26); Ma poi ch'al poco il viso riformossi (XXXII 13: perfetto il parallelismo con ‛ vista ' del verso precedente: la disposizion ch'a veder èe / ne li occhi pur testé dal sol percossi, / sanza la vista ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] al di là dei rivolgimenti politici (di qui la particolare attenzione ai documenti della prassi), fino a rimarcare un parallelismo di sviluppo giuridico tra Oriente e Occidente (stante la comune matrice romana).
Il fulcro delle idee del F. scaturisce ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...