Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] e dall’evoluzionismo; ma soprattutto esso diventò parte dell’indagine scientifica, sia nell’ambito della ricerca psicologica (il parallelismo psicofisico di G.T. Fechner e W. Wundt) sia con i primi studi sul cervello e sulle attività cerebrali ...
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similitudine fisica È detta genericamente teoria di s. qualsiasi teoria che, dal confronto fra due sistemi materiali in qualche modo in corrispondenza tra loro, giunga a stabilire i legami esistenti fra [...] base di una caratteristica che li accomuna. Ha lo scopo di chiarire (logicamente o fantasticamente) il concetto, presentandolo in parallelismo con un altro, o anche di contribuire all’‘ornato’ del testo. Il rapporto di somiglianza di pari grado è ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] di due transistori a canale n connessi in serie, mentre la rete di pull-up si compone di due transistori a canale p connessi in parallelo. I gates dei transistori n e p sono connessi a due a due per formare i terminali di ingresso. Il nodo comune ai ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] scrittori beat negli Stati Uniti o per la ricca esperienza del nouveau roman francese (M. Butor, A. Robbe-Grillet) parallela, per vari aspetti, a quella del nouveau réalisme, nato alla fine degli anni Cinquanta: le loro poetiche postulano in sostanza ...
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Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] Sam. [Re], XXXI, 4-5 con II Sam. [Re], I, 9-10 ecc.). La maggior parte dei critici spiega questo parallelismo con l'ipotesi dell'esistenza di due documenti incorporati nel testo, i quali rappresenterebbero due tradizioni differenti dei medesimi fatti ...
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Filosofo francese, nato a Parigi il 18 ottobre 1859, da famiglia israelitica irlandese. Uscito dall'École normale nel 1881, nello stesso anno divenne agrégé de philosophie. Insegnò successivamente nei [...] , e procura di mediare quel dualismo, partendo dallo studio del rapporto fra il corpo e lo spirito. Il parallelismo psico-fisiologico, che fa dello stato psichico un equivalente, oppure un semplice concomitante della modificazione fisiologica del ...
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INTRINSECA, GEOMETRIA (ted. natürliche Geometrie)
Ugo Amaldi
Data nel piano una qualsiasi curva C, risulta definito in ogni suo punto P (esclusi eventuali punti singolari) il raggio di curvatura r (v. [...] (v. differenziale assoluto, calcolo), di cui la originaria astrattezza è stata eliminata da T. Levi-Civita con la scoperta del suo "parallelismo" (v. geometria, n. 41), che ne ha messo in luce la profonda natura geometrica. Fra l'uno e l'altro di ...
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VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] (non a caso i Venetulani del Lazio si possono considerare una probabile propaggine di veneti). Si noti l'importante parallelismo latino-venetico nell'evoluzione delle consonanti sonore aspirate bh e dh che hanno dato all'iniziale f- e all'interno ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] lato dello spirito, media l'animus. In questo senso il P. si accosta già a quei problemi dell'antitesi e del parallelismo del fisico e dello spirituale, che poi costituiranno la sostanza del pensiero di Campanella e di Cartesio. Tra gli altri scritti ...
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SEVERI, Francesco
Gaetano Scorza
Matematico, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879. Laureato a Torino nel 1900 e assistente, dal 1900 al 1904, nelle università di Torino, Bologna e Pisa, conquistò a 25 anni, [...] e delle varietà, suggerita dall'intento di mettere in luce, per via geometrica diretta, il carattere intrinseco del parallelismo del Levi-Civita; le indagini sulle funzioni analitiche di più variabili complesse (proprietȧ dell'insieme dei punti ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...