Calmo, Andrea
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Commediografo e attore comico, nato a Venezia nel 1510 circa e morto «de anni 61, da febre» (come detto nel registro dei Necrologi della Repubblica [...] come C. richieda per la lingua veneziana un posto nella letteratura, anche se soltanto faceta e burlesca. Si noti il parallelismo di fondo – non c’è nessun legame obiettivo possibile – con il brano del Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua ...
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RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] La scoperta dei batteri da parte di medici e biologi, tenuta in conto dai nuovi ingegneri, prospettava un intervento parallelo, sia sull’organismo sociale sia su quello umano. I risultati messi a disposizione dalle numerose inchieste, organizzate in ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] esempio il libretto di F. A. Migliani, Vita del beato C. Migliani, Macerata 1664).
Anche il ripetuto e quasi ossessivo parallelismo che nel testo degli Annales minorum viene condotto tra la figura di C. e quella di Gerolamo Masci - poi papa Niccolò ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] , ripropose, sebbene dubitativamente, l'attribuzione a G. del rilievo conservato nella chiesa di S. Elena e riscontrò un parallelismo con la Madonna di Albaredo d'Adige (frazione Beccacivetta di Coriano); un manufatto quest'ultimo assegnato a un ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] constatazioni riguardanti l'impianto urbano: le due strade EO, B e Γ risultarono tracciate nel fondo di leggeri avvallamenti, pur rimanendo esattamente parallele; invece la più meridionale di tali strade (Δ) è risultata leggermente divergente dal ...
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vedovo, vedova
Emilio Pasquini
1. Aggettivo (o predicato), occorre cinque volte in D., che apre nei lessici la serie cronologica degli esempi: le cinque occorrenze (quattro nel poema, tutte nella seconda [...] il valore del termine si sposta già verso un orizzonte metaforico, quale s'intravede con maggior spicco - attraverso il parallelismo fra i diversi ‛ sensi ' - in Cv IV XXVIII 15 [Marzia] vedova fatta (v. VEDOVAGGIO).
Resta invece saldamente ancorato ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] Catania anticamente distrutta e poi ricostruita contemporaneamente a Roma, accentuando con esagerate e immaginarie ricostruzioni quel voluto parallelismo del B. tra le rovine romane e catanesi. Tuttavia il Chronicon rimase, sino a tutto il Seicento ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] A. Tobler e W. Meyer-Lübke.
La s. ottocentesca accentrò la sua attenzione sulla teoria della proposizione: parallelamente però venne elaborata una s. della proposizione complessa, cioè del ‘periodo’, che trattava della combinazione delle proposizioni ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] con anticipo, sono impegnati nel tentativo di guadagnare lo spazio urbano alla propria riflessione artistica. Immediato sorge il parallelismo tra gli Shadow men (1980) di Richard Hambleton e gli Éphémerès (1970) di Gérard Zlotykamien, apparizioni ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] dialetti celtici e italici e in particolare quella gaelico-latina. Le somiglianze e i contatti che si verificano sono dovuti a parallelismo o a contiguità di vicende più che a parentela vera e propria. Sicché l'espressione più felice per precisare la ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...