NON TESSUTO
Mario Villavecchia
. Denominazione, di uso relativamente recente, data a strutture tessili piane prodotte con mezzi diversi dalla tessitura e dalla maglieria; con significato più restrittivo, [...] catena formano delle catenelle a maglia, che legano l'imbottitura o un n. t. di base con cuciture diritte e parallele, disposte nel senso longitudinale del manufatto; per tale motivo si chiamano anche "cuciti a catenelle" e si possono definire come ...
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MORE, Thomas (Tommaso Moro)
Nato a Londra il 7 febbraio 1478, dal giudice John, a 13 anni andò presso il cardinale John Morton, arcivescovo di Canterbury; poi, dai 14 ai 18 anni, studiò a Oxford, specialmente [...] da scogliere e banchi di sabbia che si aprono solo al centro, in un canale facilmente controllato), racchiude 54 città (tipico parallelismo con le 54 contee inglesi), ognuna simile all'altra: una sola, Amaurota, posta sul fiume Anydris, è maggiore e ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] Democrito (460 ca-370 ca a.C.), che si era posto il problema di considerare un cono come unione delle sue sezioni parallele alla base: se tali sezioni erano uguali allora la loro unione era un cilindro, se invece erano disuguali allora la loro unione ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] emergono due orbitali, dyz e dxz, a 45° sul piano, e un orbitale, dz2, a 90° sul piano. Gli altri orbitali restano paralleli al piano e non emergono. Un atomo quale H, avente un elettrone s può utilizzare l'orbitale dz2. Una molecola quale l'etilene ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] ’y sont jamais faites, s’y fera par un Roi de France7.
In questo modo Morin voleva non soltanto tessere un parallelismo tra il re di Francia e Costantino, ma dimostrare quanto il primo avesse persino superato il secondo nella politica di protezione e ...
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Le spese nel processo di espropriazione forzata
Salvatore Boccagna
Una recente pronuncia della Cassazione ha affrontato il tema delle spese dell’espropriazione forzata, ribadendo il consolidato orientamento [...] in quest’ambito; ma non concessa e non ammessa fuori di lì»5.
2) Si istituisce, poi, una sorta di parallelismo tra accoglimento della domanda nel processo di cognizione e soddisfazione del credito nell’espropriazione forzata, identificandosi così nel ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] , in Riv. trim. dir. pubbl., 1985, 389 e 427 ss.; Chirulli, P., Urbanistica e interessi differenziati: dalle tutele parallele alla pianificazione integrata, in Dir. amm., 2015, 51 ss.; Clementi, A., a cura di, Interpretazioni di paesaggio, Roma ...
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Fabio Ferraro
Abstract
Il saggio ha ad oggetto il principio della responsabilità degli Stati di risarcire i danni causati ai singoli, persone fisiche e giuridiche, dalle violazioni del diritto dell'Unione [...] in funzione della natura, nazionale o comunitaria, dell’organo che ha cagionato il danno» (p.to 42). Si è così stabilito un parallelismo tra i due regimi, che nel corso degli anni si è tradotto in un vero e proprio rapporto di osmosi in grado di ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] utilitade, o per diletto, o per onestade (XI 8). Vero è che tale formulazione sfocia subito in un'applicazione al concetto parallelo, non si dee dicere vero filosofo alcuno che, per alcuno diletto, con la sapienza in alcuna sua parte sia amico... né ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] che la tradizione milanese, raccolta dal Lanzi (1809), dava per certo; a questo proposito si è insistito su un parallelismo con la pittura spagnola (Testori, 1955) pur sussistendo, in questo senso, difficoltà di verifica (Gregori, 1973).
Al ciclo ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...