vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] b╳a, sicché il prodotto v. non è commutativo, bensì alternante. L'annullarsi del prodotto vettoriale di due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Il prodotto misto di tre v. a, b, c, è definito come il prodotto scalare di uno di ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] il prodotto v. non è commutativo ma alternante. L’annullarsi del prodotto vettoriale di due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Per tutti i prodotti suddetti valgono, con le sole eccezioni segnalate per il prodotto v., tutte le ...
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Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] una dispersione del colorante in tutta la zona interessata al moto in quanto questo non avviene più per filetti fluidi paralleli, ma con scambi di massa significativi nel verso normale alle pareti stesse.
Si può quindi affermare che il fenomeno della ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] di Weyl è la seguente: uno scalare, quale il modulo di un vettore, non resta invariato nel trasporto per parallelismo, perché il tensore fondamentale gik non si mantiene costante. Questa circostanza non si riscontra invece nell'ultima teoria di ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] proposito la sfida più impegnativa per Thomson fu senza dubbio quella di estendere anche a questi ultimi il suo parallelismo matematico. In tale fase egli dovette misurarsi, se non con vere e proprie difficoltà, almeno con le profonde differenze ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] risollevando tutta la questione del rapporto Galileo-B., si pronunciava più decisamente di Gassendi a favore della tesi del parallelismo delle scoperte nella reciproca ignoranza e per la diversità di metodo, attribuendo però la priorità al B. per la ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] del fatto che la r. complessiva di più conduttori in serie è la somma delle singole r., mentre quella di più conduttori in parallelo è l’inverso della somma degli inversi delle singole r. (in quest’ultimo caso, cioè, non si sommano le r., ma i loro ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] a quella di propagazione della radiazione luminosa, in modo da potervi inviare un gran numero di fasci di luce paralleli fra di loro. Le due facce della lastra, attraversata dalla radiazione, sono ricoperte di materiale riflettente per ottenere la ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] , le grandi pareti (piane o curve) a superficie praticamente liscia (a meno che siano di materiale molto assorbente), il parallelismo di grandi superficie, ecc.
È utile che la posizione della sorgente sonora sia tale che tutti gli ascoltatori possano ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] la costruzione del reattore. Grandi reattori nucleari avrebbero poi dovuto generare quantità di plutonio sufficienti per costruire bombe. In parallelo si svolgeva la produzione di un altro esplosivo nucleare, l'U235, che si trova in natura, ma deve ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...