Metodo numerico basato su procedimenti probabilistici, usato in statistica per la risoluzione di problemi di varia natura, che presentano difficoltà analitiche non altrimenti o difficilmente superabili. [...] 1777 descriveva l’esperimento seguente: se si getta un ago di lunghezza L su di un piano orizzontale su cui siano tracciate delle linee parallele a distanza d le une dalle altre (con d>L), qual è la probabilità P che l’ago intersechi una di queste ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] corrisponde assai bene alla nuova strutturazione data all'edificio matematico dal gruppo Bourbaki: particolarmente importante il parallelismo tra il concetto astratto di gruppo, e l'acquisizione, attraverso l'azione, dell'idea di operazione ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] A. Tobler e W. Meyer-Lübke.
La s. ottocentesca accentrò la sua attenzione sulla teoria della proposizione: parallelamente però venne elaborata una s. della proposizione complessa, cioè del ‘periodo’, che trattava della combinazione delle proposizioni ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] è ancora ‘chiusa’, e si tratta di un’ellisse, che gli antichi geometri greci chiamavano ‘ossitoma’; ruotando ancora il piano finché non è parallelo all’altro lato del cono, la curva che si ottiene (fig. 4C) è ora ‘aperta’ e si tratta di una parabola ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] possibilità offerte dai moderni mezzi di elaborazione (in particolare sfruttando in modo adeguato le possibilità di parallelismo, sia attraverso l’esecuzione simultanea di operazioni analoghe, come nell’elaborazione vettoriale, sia attraverso l’uso ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] con origine comune nel punto O (fig. 3), e, preso nello spazio un qualsiasi punto, conducendo per tale punto i tre piani paralleli alle facce del triedro, essi incontreranno gli spigoli Ox, Oy, Oz in tre punti le cui ascisse sono le tre c. cartesiane ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] b╳a, sicché il prodotto v. non è commutativo, bensì alternante. L'annullarsi del prodotto vettoriale di due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Il prodotto misto di tre v. a, b, c, è definito come il prodotto scalare di uno di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] (1845-1926) e Alfred Marshall (1842-1924). Il primo, convinto sostenitore dell'analogia con la meccanica e del parallelismo tra lo studio dei fenomeni fisici e di quelli socioeconomici, introduce un livello di argomentazioni analitiche più raffinate ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] il prodotto v. non è commutativo ma alternante. L’annullarsi del prodotto vettoriale di due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Per tutti i prodotti suddetti valgono, con le sole eccezioni segnalate per il prodotto v., tutte le ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] all’i. della retta r) e rette che hanno i rispettivi punti all’i. su di una stessa retta sono rette parallele a uno stesso piano ma non, in generale, parallele tra loro (in fig. 2D le rette a, b, c hanno i punti all’i. allineati sulla retta all’i ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...