CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] fuoco la figura di C. riconoscendogli un ruolo di protagonista nella pittura bolognese della seconda metà del sec. XIV, in parallelo e in stretto rapporto con Simone dei Crocefissi, ma anche con aperture originali verso la cultura toscana e più verso ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] di Fazio (attivo fino al 1317), l'arca di s. Cerbone per i suoi aspetti prepotentemente gotici si pone piuttosto in ideale parallelo con l'oreficeria senese, la quale, a partire dal calice di Guccio di Mannaia donato da papa Niccolò IV (1288-1292 ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] e tardo-romana (quest'ultima elevata in fretta dopo l'incendio gotico del 248) su di un perimetro approssimativamente parallelo, ma sempre più ristretto, sono indizî preziosi per la vita economica della città. Le prime due cinte sono completamente ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] al 1250) e fa quindi intravvedere un pittore di cultura berlinghieresca attivo a Lucca e poi a Firenze, in parallelo con l'attività bolognese di Marco di Berlinghiero.Analoga è la collocazione del Maestro di Calci (Ragghianti, 1955), denominato ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] dell'insegnamento di Polidoro in un senso più autonomo che, per particolari suggestioni espressive, si pone quasi come un fenomeno parallelo a quello dei "romanisti" nordici delle cui opere il B. dovette pur avere una qualche conoscenza riflessa.
I ...
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Donatello
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura del Quattrocento
Donatello è uno degli artisti più moderni del Rinascimento italiano. Dallo studio della scultura antica e attraverso la frequentazione [...] fino a divenire semplici linee incise. È questo il primo esempio di schiacciato, cioè di rilievo bassissimo che, in parallelo con la pittura, definisce lo spazio attraverso la prospettiva.
In Toscana e a Padova
Dopo aver lavorato anche per Napoli ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] una sala decorata dal C. con Paesaggi fantastici e Allegorie delle stagioni.
Il linguaggio pittorico del C., parallelo cronologicamente a quello del conterraneo G. Bazzani, è pacatamente prosastico, sempre aderente all'assunto illustrativo, piegato a ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] dell’o. si ebbe nell’opera gigantesca di G. Carissimi, cui successe un decadimento sia nell’o. latino sia nel volgare, parallelo alla tendenza, che il secolo favoriva, verso gli effetti operistici. L’o. italiano diviene e resta nel 18° sec. ‘dramma ...
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Ciascuno degli elementi piani che in una struttura a carattere superficiale è delimitato da riquadri, cornici ecc., con funzione costruttiva, protettiva, isolante ecc., oppure prevalentemente decorativa. [...] solare in energia elettrica con rendimento compreso tra il 10 e il 15%, collegate fra loro in serie e/o in parallelo. Un generatore fotovoltaico è formato da un certo numero di pannelli che, tramite un opportuno sistema di regolazione, sono fatti ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] del V sec. (che è stata spiegata con una legge suntuaria, forse in rapporto con la costituzione clistenica) e il parallelo intensificarsi invece dell'irradiazione verso N e N-E, con testimonianze rilevanti nelle isole (s. di Paro, della fanciulla con ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...