FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] idraulico, di cui il F. era diventato il protagonista.
La posizione del F. in Senato si era consolidata parallelamente a quella del patrimonio. Per la modesta origine socio-patrimoniale e per il carattere rigoristico della formazione, la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] della scuola hegeliana lo spinse verso l’esigenza di una correzione realistica del ‘sistema’.
Nel 1899 aveva suggerito un altro parallelo fra la propria vicenda intellettuale e quella di Marx – il quale aveva preso le mosse non dalla filosofia, ma da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] il Museo di antichità greco-romane dell’Università.
Nel periodo tra il 1720 e il 1732 lavorò alla storia di Verona. In parallelo all’attività di studioso, Maffei si dedicò alla composizione di tragedie, drammi musicali e poesie che pubblicò anche per ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] facesse guidare dal criterio di tener presenti, contemporaneamente, il diritto romano e l'insegnamento della scuola giusnaturalistica. Parallelo a quello verso il diritto romano era il suo atteggiamento, più in generale, nei confronti della cultura ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] dei beni.
Secondo la lettura dei documenti fatta da V. Cavallari, la famiglia di Cadalo avrebbe avuto un ramo parallelo, ma distinto, rappresentato dalla potente famiglia degli Erzoni, in cui un Ingone di Wicardo acquista nel 989 dal vescovo ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] ) e abbracciano un arco di eventi importante, come la stabilizzazione del regime dopo la crisi del '29-'30 e il parallelo sopravvento del nazismo in Germania, con un'analisi molto lucida, concreta, nient'affatto intellettualistica, in cui però il C ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] , che possono essere considerati compiutamente controrivoluzionari: di fronte all'agnosticismo dello Stato liberale e al parallelo pericolo bolscevico, l'azione delle forze nazionali doveva essere eversiva, ovvero rivolgersi contemporaneamente contro ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] associazioni degli imprenditori. Questo processo, finora forse più tracciato nelle linee generali che minutamente ricostruito, fu parallelo e convergente a quello di costruzione della DC come partito organizzato di massa, intrapreso a partire dalla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , più aderente al mondo della pietà e della preghiera, è la Riforma cattolica, che non è la Controriforma e muove parallela alla Riforma luterana, espressioni ambedue di quell’atmosfera di attesa e di speranze riformatrici con le quali si è chiuso il ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] aridi: di solito si sceglie come limite la linea di piovosità media di 250 mm all’anno, che corre all’incirca sul parallelo di 15° N. Al mare, che con i suoi avanzamenti e ritiri ha qui depositato una spessa coltre sedimentaria, ma soprattutto all ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...