Pick, teorema di
Pick, teorema di teorema di geometria reticolare, una geometria definita su un reticolato formato da due sistemi di rette parallele a uguale distanza (per esempio, le rette di equazioni [...] e sono poligoni reticolari tutti i poligoni che hanno tali punti per vertici. Considerando come unità di misura delle superfici i parallelogrammi minimi del reticolato, il teorema afferma che l’area a di un poligono reticolare è a = i + l /2 − 1, in ...
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Venn John
Venn 〈vèn〉 John [STF] (Drypool 1834 - Cambridge 1923) Prof. di logica nell'univ. di Cambridge (1862). ◆ [ALG] Diagrammi, o grafici, o circoli, di V. (detti spesso diagrammi di Eulero-V.): sono [...] e le operazioni dell'algebra di Boole; per es., la fig. mostra il diagramma di V. delle relazioni di inclusione e delle operazioni di intersezione tra gli insiemi R dei rettangoli, L dei rombi e Q dei quadrati, nell'universo P dei parallelogrammi. ...
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gnomone
gnomone figura geometrica piana, a forma di squadra, ottenuta togliendo da un quadrato di lato AB un quadrato di lato AP, essendo P un punto di AB. Il termine ha origine nella scuola pitagorica [...] si traccino le parallele EF e HG ai lati. La figura ABCGKE è uno gnomone. Il teorema dello gnomone afferma che i parallelogrammi HBFK e KGDE sono equiestesi, avendo la stessa area. Da tale teorema si ricava una costruzione della → sezione aurea.
☐ Il ...
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In matematica, una delle possibili generalizzazioni della nozione di vettore. Si consideri uno spazio euclideo a n dimensioni, e in esso un sistema ordinato di r vettori uscenti da uno stesso punto. Si [...] il nome di bivettori e trivettori, rispettivamente; in figura sono indicati due parallelogrammi orientati che individuano uno stesso bivettore: infatti i due parallelogrammi racchiudono due superfici della stessa estensione e il cui contorno è ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] ogni altro periodo Ω: ne sia dipendente:
e allora, se si divide il piano della variabile complessa u in una rete di parallelogrammi, i cui lati siano dati da vettori equipollenti a 2ω e 2ω′ rispettivamente, i vertici della rete essendo i punti indici ...
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baricentro
baricentro o centro di gravità, in un corpo materiale è il punto in cui si può considerare concentrata la sua massa, e quindi la sua forza peso, al fine di studi statici o dinamici. Il concetto [...] in rapporto 2 : 1 (il baricentro è cioè situato a 2/3 della lunghezza della mediana a partire dal vertice). Nei parallelogrammi è il punto d’incontro delle diagonali e ne costituisce il centro di simmetria; nel cerchio coincide con il centro. Il ...
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Proclo riferisce che il greco Leone, nato intorno al 400 a. C., fu il primo a riconoscere la necessità del diorisma, cioè la necessità di determinare per ogni problema geometrico: 1. se il problema posto [...] loro differenza. Nella proposizione 28 del libro Vl è considerato il problema: dividere una retta data in due parti tali che su di esse si possano costruire due parallelogrammi d'uguale altezza, l'uno uguale ad un dato poligono e l'altro simile ad un ...
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TRAPEZIO (τραπέξιον, trapezium)
Attilio Frajese
È un quadrilatero avente due lati paralleli. Questi lati si chiamano basi (maggiore e minore), la loro distanza altezza. Se uno degli angoli d'un trapezio [...] I degli Elementi definisce varie specie di quadrilateri, cioè i quadrati, i rettangoli, i rombi, i romboidi (ossia i parallelogrammi che non sono né equilateri, né equiangoli) e termina poi così: "I quadrilateri all'infuori di questi si chiamino ...
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area con segno
area con segno numero reale che fornisce, oltre alla effettiva misura dell’estensione di una superficie un’ulteriore informazione, data dal suo segno, relativa alla superficie stessa. [...] della matrice di una trasformazione geometrica del piano esprime il rapporto tra le aree con segno dei parallelogrammi formati dai versori del riferimento dopo e prima della trasformazione, il segno di tale determinante dà una informazione ...
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(o parallelogramma) Quadrilatero avente le coppie di lati opposti paralleli. In un p., lati opposti, ovvero angoli opposti, sono uguali, angoli adiacenti sono supplementari; le diagonali sono disuguali [...] uguale a quelle descritte da C e D, con centro F in posizione tale che le figure AFED, FBCE risultino a loro volta parallelogrammi; di conseguenza i punti E e F possono anche essere collegati mediante una manovella. Regola del p. Il risultante di due ...
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prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...