scaloide Successione di parallelogrammi o di parallelepipedi aventi una base sopra una determinata retta o un determinato piano, e tali che due successivi abbiano un lato o una faccia sovrapposti. Il termine [...] si usa nella teoria dell’integrazione; per es., data una funzione y=f(x), definita in un intervallo (a, b), si dice s. inscritto o circoscritto alla curva y=f(x) lo s. costituito dai rettangoli che hanno ...
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In geometria, prisma (fig. 1) delimitato da 6 parallelogrammi, a due a due uguali e paralleli (ossia giacenti in piani paralleli); il p. ha 12 spigoli, a 4 a 4 uguali e paralleli; se, in particolare, le [...] vettoriale, regola per la composizione di 3 vettori applicati in un punto e non complanari, analoga, nello spazio, alla regola del parallelogramma nel piano: il risultante di tre vettori v1, v2, v3 applicati in un punto O (fig. 2) è il vettore R ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] compresa tra due sezioni fatte con piani paralleli; le due sezioni risultano uguali e sono le basi del p., i parallelogrammi intercettati dalle basi sulle facce del p. indefinito sono le facce laterali del p. finito, i loro lati gli spigoli ...
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scaloide
scalòide [Der. di scala con il suff. -oide] [ALG] La figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che s'introduce per approssimare solidi come la piramide (fig. 1) o il cono. ◆ [ANM] [...] Successione di parallelogrammi o di parallelepipedi aventi una base su una medesima retta o su un medesimo piano e tali che due successivi di essi abbiano un lato o una faccia sovrapposti, che ha rilevanza nella teoria dell'integrazione di funzioni, ...
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faccia
fàccia [Der. del lat. facies "forma, aspetto, faccia"] [ALG] In genere, ognuna delle figure piane che delimitano una figura nello spazio: per es., ciascuno degli angoli piani che delimitano un [...] angoloide o ciascuno dei poligoni che delimitano un poliedro; in partic., f. laterali in una piramide i triangoli che convergono al vertice, in un prisma i parallelogrammi compresi fra spigoli laterali successivi, ecc. ...
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Venn John
Venn 〈vèn〉 John [STF] (Drypool 1834 - Cambridge 1923) Prof. di logica nell'univ. di Cambridge (1862). ◆ [ALG] Diagrammi, o grafici, o circoli, di V. (detti spesso diagrammi di Eulero-V.): sono [...] e le operazioni dell'algebra di Boole; per es., la fig. mostra il diagramma di V. delle relazioni di inclusione e delle operazioni di intersezione tra gli insiemi R dei rettangoli, L dei rombi e Q dei quadrati, nell'universo P dei parallelogrammi. ...
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In matematica, una delle possibili generalizzazioni della nozione di vettore. Si consideri uno spazio euclideo a n dimensioni, e in esso un sistema ordinato di r vettori uscenti da uno stesso punto. Si [...] il nome di bivettori e trivettori, rispettivamente; in figura sono indicati due parallelogrammi orientati che individuano uno stesso bivettore: infatti i due parallelogrammi racchiudono due superfici della stessa estensione e il cui contorno è ...
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(o parallelogramma) Quadrilatero avente le coppie di lati opposti paralleli. In un p., lati opposti, ovvero angoli opposti, sono uguali, angoli adiacenti sono supplementari; le diagonali sono disuguali [...] uguale a quelle descritte da C e D, con centro F in posizione tale che le figure AFED, FBCE risultino a loro volta parallelogrammi; di conseguenza i punti E e F possono anche essere collegati mediante una manovella. Regola del p. Il risultante di due ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] rivolga la concavità verso la corda che ne unisce gli estremi, si può sempre circoscrivere una figura composta di parallelogrammi di uguale altezza e inscriverne un'altra in modo che la loro differenza sia minore di una grandezza assegnata, piccola ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] parabola si trovano, rispettivamente, sulla mediana e sul diametro: si inscriva (fig. 6) nel triangolo ℑ una figura ℱ fatta di parallelogrammi.
Si sa che: (a) il centro di gravità della figura inscritta ℱ si trova sempre sulla mediana; (b) il residuo ...
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prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...