Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] riguarda le attività economiche, il calvinismo impone al buon cristiano di lavorare instancabilmente, combattendo ogni forma di parassitismo e di pigrizia, di vivere nella maniera più frugale senza cedere alle lusinghe peccaminose del piacere mondano ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] avventure, le adunate gaudenti, i discorsi "a la sciamannata", ma anche un deplorevole isolamento intellettuale, quell'ostentato parassitismo che logora sempre più profondamente l'opera e la figura stessa del letterato di corte. Apparenze prestigiose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] animali inferiori dalla materia in decomposizione.
Un determinante argomento contro la generazione spontanea fu la scoperta del parassitismo nei confronti delle larve da parte di molte specie di insetti, a cui Vallisneri dedicò grande attenzione ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] spiritoso e volgare, parigino e vuoto, ove si possono muovere e pavoneggiare i più insulsi bellimbusti del parassitismo convenzionale. In questa imitazione e volgarizzazione A. Guasti rappresentava i sentimenti e le aspirazioni caratteristiche di una ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] piccoli da parere al microscopio "atomi infarfallati", gli stadi metamorfici propri delle varie specie, le forme di parassitismo larvale di alcune su altre. Per tramite di queste pubblicazioni le osservazioni del C. diverranno accessibili al Réaumur ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] mole di indagini si aggiungono note, originali su alcuni Crostacei parassiti di Selaci, sulle spermatoforé di Sepia, sul parassitismo di Rizocefali e Isopodi nonché quelle sulle piante ma in e sulla fruttificazione del carrubo. Il C. divenne noto ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] suo programma di rinnovamento culturale nel segno di una riscossa dei valori della sana borghesia contro il parassitismo degli affaristi (i capitalisti degeneri, beneficiari delle commesse statali) e dei socialisti (che si servono delle cooperative ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] in una classe si reclutino tutti i carnefici, e in un'altra tutte le vittime ... La vera lotta deve indirsi contro il parassitismo, e questa è muffa umana, non peculiare ad un ceto, non appannaggio esclusivo di una casta" (ibid., 30 luglio 1895).
All ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] l'importanza che la crittogamia avrebbe acquistato nella vita moderna, sostenendo l'interesse della conoscenza del parassitismo vegetale sia nell'agricoltura sia nella patologia e l'importanza anche economica di fenomeni quali la putrefazione ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] " del sistema, dell'avversione quindi per quelle forme di protezione statale che si sosteneva foriere del parassitismo economico. Al movimento degli insegnanti il C. partecipò invece limitatamente, collaborando saltuariamente ai Nuovi doveri e ...
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parassitismo
s. m. [der. di parassita]. – 1. Tendenza a vivere e agire da parassita. In partic., il fenomeno della presenza, in una comunità o in un gruppo sociale, di individui o categorie o anche organismi, enti e sim., che, pur essendo...
parassitare
v. tr. e intr. [dal lat. parasitari, intr., «vivere da parassita»]. – 1. a. intr. (aus. avere), non com. Vivere facendo il parassita. b. tr., estens. Sfruttare qualcuno o qualcosa. 2. tr. In biologia, vivere come parassita a spese...