Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] le testimonianze convergono inoltre nel riprodurre un ‘effetto parlato’, attraverso espedienti quali le ripetizioni enfatiche, la paratassi polisindetica, i periodi ellittici o segmentati, la giustapposizione di frasi collegate dal ➔ che polivalente ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] forme verbali superstiti – infiniti, participi e gerundi – vengono assimilate alla classe dei nomi, sicché una sorta di paratassi, di ordinamento agerarchico di parole, occupa le pagelle di Pizzuto. Una tale scelta sintattica non poteva non sfociare ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] e una proposizione nominale, con il soggetto all’inizio, che esprime lo stato. Nel periodo prevale la coordinazione (paratassi).
Semitistica. La semitistica è la disciplina che ha per oggetto lo studio delle lingue semitiche. Ha origine nel Medioevo ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] nuclei autonomi originari delle plebes piuttosto che espansione concentrica attorno al nucleo castrense rivoaltino, in una paratassi di minuscoli villaggi che, anche mediante contatto o contrasto 'confinario', si saldano progressivamente fra loro ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] L'A. tuttavia si accosta a tali esempi con un'inconfondibile tendenza a costruire per giustapposizione, in slegata paratassi, senza intenderne cioè attraverso le libere variazioni ritmiche, l'intima unità organica. Non manca inoltre certa colorazione ...
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MEROITICA, Arte
S. Donadoni
Sotto la designazione di arte m. si intende il complesso delle manifestazioni artistiche che ha avuto luogo a mezzogiorno dell'Egitto dal IV sec. a.C. fino alla metà circa [...] avvenuto il mutuo: esso serve solo di supporto a una traduzione in un gusto nuovo, che si compiace di una paratassi di elementi decorativi assai minuti i quali si sommano fino a formare l'intiero (laddove l'impostazione figurativa egiziana e quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Padre della metafisica, Giorgio de Chirico apre una strada del tutto nuova alla [...] pareti di una stanza, un groviglio di personaggi domina la scena. La chiarezza compositiva, la linearità e la paratassi cedono il posto all’ipotassi, alla costruzione complessa e articolata, mentre la pennellata perde la sua compattezza per dividersi ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] , come forma chiusa/antiforma, finalità/gioco, progetto/caso, gerarchia/anarchia, opera finita/processo, ipotassi/paratassi, radice/rizoma, tipo/mutante, determinatezza/indeterminatezza, sono divenute celebri – non può esaurire nel suo schematismo ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ’imperante tradizione boccacciano-bembesca (Brugnolo 2009a: 66-72; Cavallini 2009).
Principale tratto costitutivo è l’energica ➔ paratassi (che giunge spesso al puro ➔ stile nominale, molto più accentuato che nella parte francese del testo: «Puzzore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] e del negativo. Di qui la natura antisistematica del programma di Adorno, e anche la peculiarità stilistica della sua scrittura (paratassi). L’arte, che in sé è “promessa di felicità”, rischia di trasformarsi in processo meramente consolatorio: nella ...
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paratassi
s. f. [comp. del gr. παρά «accanto» e τάξις «disposizione», coniato sul modello e in contrapp. a ipotassi; cfr. gr. παράταξις «schieramento»]. – In sintassi, il collegamento tra due o più proposizioni all’interno di un periodo mediante...
paratia
paratìa s. f. [da un ant. paratìo, alteraz. di paretìo (der. di parete) per incrocio con parato]. – 1. Nelle costruzioni navali, elemento di lamiera piana o ondulata, rinforzato da montanti e da traverse, che viene posto trasversalmente...