EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] considerava un valore in sé, del pareggio del bilancio (cfr. Sulla interpretazione dell'art. 81 Romani, L. E. nel ventennio della morte, ibid., pp. 534-37; F. Caffè, La biblioteca di L. E. e l'avvio del suo catalogo, ibid., pp. 538 ss.; L. Lenti, E. ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] cattivi.
Accolto con rispetto, ma senza gli entusiasmi di una volta, Pio IX tornò a Roma nell’aprile 1850. L’amministrazione dello Stato nell’insieme restò discreta, con il pareggio del bilancio raggiunto nel 1859, ma con una forte arretratezza nei ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sospetto, e dunque premunirsi e attendere; o quella di favorire sempre la parte più debole per costringere la più forte a rinunciare all'aggressione, mantenendo così la bilancia delle forze in pareggio, senza venire alle armi e conservando la pace ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] della ricchezza. Tipiche in questo senso le sue argomentazioni a favore del pareggio del bilancio - che pure contribuivano a rinviare i propositi di riforma tributaria -: "Nessuna permanente diminuzione delle entrate, disse parlando come ministro ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] quelli del gennaio '31. Privo di vera cultura e di intuito politico, non vedeva la necessità di staccarsi dai criteri stabiliti dal Medici di tenere basse le imposte e mirare al pareggio del bilancio. Eccessivamente fiducioso nella sua intelligenza ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 1891 e riscosse ampia fiducia con un programma di economie e l'impegno del pareggio, comprese le spese ferroviarie, senza nuove nonostante le difficoltà dibilancio, presentò il progetto da tempo annunciato che aboliva il dazio di uscita sulle sete ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] candidati indipendenti. Delle imminenti elezioni tenne certamente conto la giunta municipale compilando in pareggio contabile il bilanciodi previsione per il '51. Al rafforzamento del consenso verso l'amministrazione degli strati meno abbienti delle ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] improntati alla difesa tecnica del pareggio del bilancio. Quando ad esempio fu proposta, e poi votata, l'abolizione della tassa sul macinato, egli vi si oppose per motivi dibilancio, e sostenne la tesi con i risultati di un suo breve studio Sulle ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] commissione diBilancio, di cui fu relatore, di quelle di Finanza e del Catasto; inoltre, fu commissario di separava anche la convinzione della necessità di aumentare la pressione fiscale per raggiungere il pareggio. Lo stesso gruppo piemontese era ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] e chiarezza nei bilanci iniziarono a di Giuseppe, G. - seguendo un piano dello Zurlo - ridusse l'interesse dal 5 al 3% e operò una massiccia vendita dei beni degli enti ecclesiastici soppressi. Il 1° marzo 1813 fu raggiunto il pareggio del bilancio ...
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pareggio1
paréggio1 s. m. [der. di pareggiare]. – 1. a. ant. o raro. Il fatto di pareggiare; pareggiamento, livellamento, e sim. b. In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio,...
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie: p. un terreno;...