Three Days of the Condor
Franco La Polla
(USA 1975, I tre giorni del Condor, colore, 117m); regia: Sydney Pollack; produzione: Stanley Schneider per Wilwood; soggetto: dal romanzo Six Days of the Condor [...] Pollack, l'amore come momento di apertura assoluta all'altro è qui tristemente possibile solo, appunto, come eventualità breve e parentetica. Il regista ci dice insomma che un'esperienza così forte, intensa, importante, assoluta è come la nota di un ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] avverbiali come il tipico solo più, dai valori di «ormai soltanto» o «ancora soltanto», e già, la cui presenza parentetica in frasi interrogative segnala che l’informazione richiesta era precedentemente nota al locutore (ad es., come si chiama, già ...
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pregare (precare; da rilevare le forme rizotoniche priego, prieghi, priega; prieghe, in rima, II singol. indic. pres.)
Antonio Lanci
Uniforme nel significato, che è sempre quello di " chiedere con calore [...] accerta / s'io posso prender tanta grazia, ch'io / ti veggia con imagine scoverta, Pd XXII 58. Anche nella forma parentetica: " Deh, se riposi mai vostra semenza ", / prega' io lui, " solvetemi quel nodo... ", If X 95; oppure: " Deh, consoliam costui ...
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iperbato
Francesco Tateo
Il termine hyperbaton designava nella retorica greca il mutamento dell'ordine normale delle parole: distinguendo questa figura dall'anastrofe (v.), e rendendola col termine [...] movimento.
Si fa rientrare nel genere dell'i. la dialisi, che consiste propriamente nell'inserire un'espressione parentetica fra due parti del discorso sintatticamente collegate. Non molto frequente nella Commedia, la dialisi risponde tuttavia all ...
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con ciò sia cosa che
Mario Medici
. Questa locuzione congiuntiva si trova solamente nelle opere in prosa di D. (con prevalenza nel Convivio), rappresentata dagli editori con grafia non unita. Ha valore [...] 3, IV III 8, IV 1 e 9, XIV 9, XVI 9. Nello stesso Convivio (IV XIV 7) un caso d'inserzione di una parentetica tra gli elementi che compongono la locuzione congiuntiva, che è massimo inconveniente, con ciò sia cosa, com'ho no[t]ato, che la cosa quanto ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] avanti, tanto che oggi al suo interno si realizzano alcune pratiche che con le arti visive intrattengono una relazione ritenuta finora solo parentetica. Si va al museo non solo per vedere le opere esposte ma per usarlo come luogo di sosta e di svago ...
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piacere (verbo)
Si presenta con una notevole frequenza nelle opere di D., ivi compresi il Fiore e il Detto, e in particolar modo in quelle in poesia, nelle quali, al pari del sostantivo, costituisce uno [...] XXI 79; una costruzione analoga, in un certo senso ancora più ‛ cortese ', è quella con la ‛ preghiera sottintesa ' da una subordinata ottativa, parentetica o no, introdotta da ‛ se ': Rime LXX 2 Ditemel, s'a voi piace, in cortesia; Pg IV 85 se a te ...
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onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno [...] proposizione dipendente o., con probabile significato di " cosicché ", ne collega un'altra (che può intendersi anche parentetica rispetto alla precedente), seguita a sua volta dalla proposizione principale. In questi passi si potrebbe riconoscere in ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] in Myricae, è verbo o nome?), dagli attacchi ricorrenti con «E» (Mengaldo 2010) al diffusissimo modulo della parentetica, destinata a diventare una delle cifre sintattiche più frequentate – quasi un’insegna stilistica – della poesia contemporanea ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] consonantico precedente) e tra sintagmi prosodici (per es., in la mamma, come sai, partirà domani, dove la frase parentetica è un sintagma intonativo indipendente i cui confini sono segnalati da fenomeni di allungamento e modificazioni melodiche ...
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parentetico
parentètico agg. [der. di parentesi] (pl. m. -ci). – Che è tra parentesi, o che costituisce una parentesi, un inciso: espressione p.; proposizione p., lo stesso che proposizione incidentale (v. incidentale). ◆ Avv. parenteticaménte,...
stupore
stupóre s. m. [dal lat. stupor -oris, der. di stupēre «stupire»]. – 1. Forte sensazione di meraviglia e sorpresa, tale da togliere quasi la capacità di parlare e di agire: Oppresso di stupore, a la mia guida Mi volsi (Dante); era tanta...