Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] . In queste evenienze possono manifestarsi dolori anche violenti, in particolare alle articolazioni e alla zona toracica, accompagnati da parestesie diffuse, a causa della formazione di piccole o grandi bolle di gas. Tali affezioni si possono però ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] casi più gravi, crisi da insufficienza coronarica), si possono avere anche segni neurologici, tra cui molto frequenti sono le parestesie, fino a giungere negli stati gravi di anemia e nelle fasi più avanzate a disturbi cerebrali di diversa entità.
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] sullo sterno e sulla tibia. Non sono rari i disturbi psichici (delirio, allucinazioni, idee maniache), le anestesie, le parestesie, le lesioni a carico dei cordoni del midollo spinale, specialmente i posteriori, con sintomi simili a quelli della tabe ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] malato ne permetta l'esame, non appare turbata: nel campo della sensibilità subiettiva, invece, si riscontrano dolori e parestesie con varia distribuzione. I disturbi a carico dei sensi specifici sono piuttosto rari. Lo stato generale è quello che ...
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. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] e somatiche, allucinazioni frequentemente accompagnate da illusioni, delirî, stati demenziali (paranoia cocainica allucinatoria), parestesie, sensazioni strane (come se numerosi piccoli insetti si muovessero nello spessore della cute), marasma ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] piedi, oppure 'a guanto' per le mani, analgesia per lo più completa della parte interessata; qualche volta si hanno parestesie, formicolii, dolori 'a pizzicotto'. In un primo momento la cute è pallida, fredda, edematosa. Se non intervengono soccorsi ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] , la curva respiratoria mostra un aspetto peculiare: respiro autogeno e le cosiddette scariche autogene (parestesie, fascicolazioni, dispercezioni corporee ecc.), peraltro molto utili terapeuticamente come 'linguaggio corporeo'. Una forma particolare ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] ; ma da sola vale poco, poiché occorrerebbe stringere tanto da ledere il nervo, altrimenti si ha arresto di circolo e parestesie, ma non analgesia; e in quel caso l'anestesia si può pagare a troppo caro prezzo (paresi o paralisi talora persistenti ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , tabacco; xantopsia da santonina; alterazioni varie della funzìone uditiva da chinino, cloralio e acido salicilico; parestesie e anestesie da piombo, arsenico, alcool. Sono ipertermizzanti le sostanze convulsivanti, come la stricnina e inoltre ...
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Un lungo dibattito. Quali sono le scelte? Situazione nel mondo. I pazienti e le loro motivazioni. Conclusioni. Bibliografia
Nel corso del 20° sec. sono progressivamente cambiate le condizioni cliniche, [...] al terrore e alla paura dell’ignoto. Anche altri sintomi intrattabili diversi dal dolore (come prurito, accessi epilettiformi, parestesie, nausea e dispnee) sono chiamati in causa.
Conclusioni. – Chi è contro l’assistenza medica al suicidio o l ...
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parestesia
paresteṡìa s. f. [comp. di para-2 e -estesia]. – Nel linguaggio medico: 1. Disturbo soggettivo della sensibilità, dovuto ad alterazioni del sistema nervoso periferico o di quello centrale, consistente nella insorgenza di una sensazione...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...