ADRIANI, Francesco
Luisa Assenza Battistoni
Nato intorno al 1539 a S. Severino (Marche), fu assunto come cantore della cappella pontificia il 17 luglio 1572; nell'anno seguente fu nominato maestro di [...] cappella in S. Giovanni in Laterano e compositore. Morì, come risulta dalla lapide che è sulla parete del chiostro della chiesa dei SS. Dodici Apostoli in Roma, il 16 ag. 1575.
Assai poco si conosce della sua vita e delle sue opere. Produzione certa ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] (nei pressi del Quirinale). Nel 1579 rifece quasi a nuovo l'organo del duomo di Orvieto, a nove registri, collocato nella "parete dell'arco del portale della cappella del SS. Sacramento fino alla volta" (Fumi), il cui bell'omamento ligneo fu eseguito ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] , morì di peste a Roma il 3 ott. 1629.
Fu sepolto nella chiesa di S. Michele in Borgo, nella parete della navata destra, dove è collocata ancora la lapide.
Nella sua vasta produzione, parzialmente edita, l'artificiosità barocca del contrappunto ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...]
L'organo venne collocato su di un coretto in pietra, che era stato realizzato dallo scalpellino Giovanni Alessandrini, nella parete a sinistra della chiesa vicino all'ingresso ("a latere sinistro post ingressum seu propius ab ipso ingresso"), mentre ...
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FASSONE, Vittorio
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 2 marzo del 1872 da Costanzo e Maria Teresa Garbero. Studiò dapprima sotto la guida di E. Di Capua, da cui ebbe le prime basilari e fondamentali [...] .
Tra le sue molte canzoni, per lo più in dialetto napoletano e pubblicate a Napoli, si ricordano inoltre: Margarita 'e parete (P. Cinquegrana, 1891); 'O giuramento (G. Capaldo, 1909); Campaniello d'oro (L. Bovio, 1910); Maria (all'antica) (Id., 1915 ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] 1999. Il luogo fisico di questa ‘cronaca’ si trova alla congiunzione di due realtà unificate dalla musica: la parete di fondo della sala salisburghese, dove strumentisti e coro, occupando invisibili le nicchie scavate nella roccia, fanno risuonare ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] Principessa Calamità da recitarsi da musici rauchi ad uditori o pazienti o sordi, uscito il 6 febbr. 1756 dal duca di Parete, al quale si unì poi il duca di Maddaloni con un sonetto in dialetto napoletano; testimonianza insolita e che peraltro sta ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] dell'opera del L. è la varietà della tradizione manoscritta rispetto alla scrittura delle voci inferiori, dal momento che alcuni brani esistono parimenti a due e a tre voci. Un altro elemento rilevante è la presenza del testo nella voce (o nelle voci ...
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parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare i diversi ambienti sia tra di loro sia verso...
par1
par1 agg. e s. m. – 1. Forma tronca di pari1, frequente soprattutto in unione con un agg. possessivo sing. (da par suo, un par mio) e in qualche locuz. come al par di lui e sim. (v. pari1). 2. Forma tronca di paro, variante di paio, frequente...