BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] scuola torinese passassero per almeno un anno di perfezionamento a Roma. Così il B. ebbe modo di influire direttamente su Luigi Pareti che al De Sanctis e al B. congiuntamente dedicò, come a maestri, i suoi Studi siciliani e italioti (1914), e fu ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] 131 e n.; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1856, Firenze 1963, p. 135 e passim;V. Pareto, Lettere ai Peruzzi, 1872-1900 , a cura di T. Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Italia.
Come è successo ad altri intellettuali dell'epoca, anche di maggior peso e statura, da Oriani a Mosca, Turiello, Pareto, anche il D. fu indicato come precursore dal nazionalismo prima e dal fascismo poi, soprattutto per la sua visione della ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] , U. P., L. Galeotti, V. Salvagnoli, G. Massari, C. Cavour, a cura di R. Ciampini, Roma 1959, pp. 13-79, 161-169; V. Pareto, Lettere ai Peruzzi: 1872-1900, a cura di T. Giacalone-Monaco, II, Roma 1968, pp. 595-637; Fra Parigi e Firenze. Carteggio P ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] , per mezzo di un ufficiale napoletano, e che li avrebbe comunicati a Carlo Alberto per il tramite del ministro Pareto. Sempre il Chiti riferisce diffusamente le prese di posizione del C. nei confronti dei principali protagonisti delle vicende del ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] . 199). Di lì a pochi mesi tuttavia, dopo che il 3 apr. 1854 insieme al Correnti, al Valerio, Robecchi e Pareto, il D. aveva fondato un nuovo, impegnativo giornale della Sinistra democratica, Il Diritto, Mazzini faceva seguire un aspro sfogo: "Scrivo ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] e 9 aprile) recò al Lamartine le proteste del suo governo. Non fidandosi però delle assicurazioni francesi, in una "reservée" al Pareto del 6 aprile (Situation de l'Italie vis à vis les grandes puissances étrangères)avvertiva che il governo francese ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione...