DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] vari di economia e finanza, ibid. 1931.
Fonti e Bibl.: Studi in on. di R. D., a cura di J. Mazzei, Firenze 1936; V. Pareto, Lett. a M. Pantaleoni 1890-1923, a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, passim; G. Spadolini, Il "Cesare Alfieri" nella storia d ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] finanziari, che deve essere considerata come "il risultato di un insieme di azioni non-logiche" (p. 514), nel senso che Pareto attribuiva a questo termine; infine, in Contributo alla teoria dell'"uomo corporativo", in Studi sassaresi, X (1932), 4, pp ...
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Peruzzi Toscanelli, Emilia
Patriota (Pisa 1827 - Antella, Firenze, 1900). Proveniente dalla ricca famiglia Toscanelli, borghese di tendenze liberali, manifestò fin da giovane un particolare interesse [...] a Roma, il salotto perse importanza anche se continuò a ospitare voci nuove e giovani come quelle di Vilfredo Pareto e Sidney Sonnino. Nella seconda metà del 1872, cominciò a interessarsi alla questione femminile rimanendo comunque assai lontana ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] per lungo tempo sino a quando egli non si avvicinò, per sposarne completamente le teorie, a M. Pantaleoni e V. Pareto.
Sull'economista vicentino scrisse un saggio - ancora, malgrado le forzature e le enfatizzazioni, tra i più esaustivi -, Gliscritti ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] , e operò, con altri esponenti del mondo industriale e con alcuni degli economisti più famosi del tempo, come M. Pantaleoni, V. Pareto, A. De Viti De Marco, E. Barone, U. Ricci, A. Cabiati e, soprattutto, L. Einaudi, al quale lo legò una consuetudine ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] .
Proseguendo le ricerche sulle curve dei redditi, il D. si convinse che la molteplicità delle formule proposte da autori diversi - da Pareto a Kapteyn, da Edgeworth a Pearson, da Amoroso a. Vinci, da March a Davies, da Mortara a Benini - per la ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d., pp. XIV, 59 s.; T. G. Monaco, L'Italia economica (Pareto e De C.-D.), in Riv. internaz. di scienze econ. e comm., XI (1964), pp. 582-588; G. Are, Alla ricerca di una filosofia ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] "quasi identità": e non gli fu estranea la lezione di Pareto.
Sul problema del superamento di questa linea di pensiero farà Lesse invece con particolare passione, oltre a Croce, Gentile e Pareto, Blondel e Bergson, e anche Marx. L'amicizia con alcuni ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] Papafava, le lettere del conte Giusso, gli articoli del Pareto". Fu proprio dal pugnace liberismo del Giornale degli economisti e dall'identità da lui sostenuta, riprendendo analoghe tesi di Pareto e Barone, tra i criteri di investimento in un' ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] europea, concentrando in particolare la sua attenzione, oltre che sulle teorie economiche di Marshall, sulle ricerche di Pareto, Durkheim e Weber. Sembra a P. che le teorizzazioni positivistiche e utilitaristiche siano insufficienti a tener conto ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione...