D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] D. svolse, inoltre, un'intensa attività di direttore d'orchestra e di complessi polifonici compiendo numerose tournées in Italia e all'estero (Germania, Inghilterra e Allegro (1937); due cori per tre voci pari, Campane e La bimba riposa (1941); Trois ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Napoli, si fermò a Firenze per rappresentarvi la Rosmunda d'Inghilterra con Fanny Tacchinardi Persiani, la futura Lucia di Lammermoor, dell'opera del D., grazie alla generale riscoperta del melodramma preverdiano. Di pari passo con la riproposta ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] In lode dell'ammiraglio Binghs plenipotenzario del re d'Inghilterra (1719), eseguita a casa Grimaldi con intervento cerca, se dice). L'orchestrazione è appunto protagonista al pari del canto nel gioco espressivo, come dimostra l'inedita dilatazione ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] la stessa scuola, le stesse maniere, per conseguenza erano imitatori, al pari di me, dell’Astro maggiore. Ma, Dio buono! come si fu ancor più clamoroso dopo i trionfi di Maria regina d’Inghilterra (tragedia lirica di Leopoldo Tarantini) e di Medea ( ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] testo di Alessandro Guidi, eseguita in onore di Giacomo II d’Inghilterra a palazzo Riario per iniziativa di Cristina di Svezia, un vero e proprio mito vivente in tutta l’Europa, al pari di Corelli.
Opere (oltre a quelle menzionate). Oratori e cantate ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] L'opera, che fu replicata diciassette volte, non ebbe un successo pari alle precedenti opere di Verdi. Per il C. ebbe frattanto inizio l di N. Ivanoff con cui interpretò: Luisa Miller,Maria d'Inghilterra, di G. B. Ferrari, e I Puritani, ottenendo ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] 'opera era già, nota in Inghilterra sin dal 1830. Il- 20 naio 1835, come risulta dalla lettera in pari data al Florimo, il B. progettava di musica del suo tempo..., Torino 1882, pp. 127-192; F. d'Arcais, La "Norma" del B., in Nuova Antol., 16 dic. 1882 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] veramente in Italia non ha pari, et per esquisitezza del suo in musicque", la prima del genere in Inghilterra, che John Evelyn vide il 5 genn. "de l'ordre de M. Cavalli, le premier homme d'Italie dans son art". Il 9 marzo l'ambasciatore intercede ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] assolti i suoi impegni in Inghilterra. A Londra il duca ebbero esito negativo; ma un successo pari a quello di Lodoïska doveva di lì ibid., pp. 47-56; M. Rinaldi, La musica sinfonica,da camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] tardo barocco viennese. In Inghilterra ancora nella seconda metà del mondo pastorale, allora procede di pari passo con le arti figurative sacra: Il Trionfo della religione e dell'amore ("G.D.B."), Vienna 1725.
Opere, intermezzi, feste e serenate. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...