Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] nel 1855, di Torricella, di Montesilvano, principi di Viggiano nel 1891, fra i membri della famiglia vanno ricordati: Paride, giustiziere di Calabria e vicario di Terra di Lavoro (1393); Francesco, giurista (v.); Tommaso, vescovo di Cavour e ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] messo non giunge e Romeo, appreso che Giulietta è morta, ritorna nottetempo a Verona e, penetrato nel sepolcro, vi trova Paride e lo uccide in un duello. Non accorgendosi che Giulietta è solo addormentata, beve poi un veleno. Giulietta si sveglia ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] di Chio, la sola forse in grado di offrirgli un aiuto effettivo.
Il suo persistente rifiuto di accogliere le richieste di Paride Giustiniani rese tuttavia vano l'intervento del doge che, ancora il 28 apr. 1462, inviò un appello alla Maona perché, in ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] confonde il F. con l'omonimo pronipote (in effetti il padre di entrambi si chiamava Giacomo, ma quest'ultimo era figlio di Paride fratello del F.) eletto tra i Riformatori del 1527: di conseguenza, il Federici assomma a quarant'anni il servizio del F ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] fondamentalmente quella fissata da T. Dohrn che ha ripartito i vasi tra tre pittori principali, di cui il primo il Pittore di Paride è di gran lunga il più fecondo e il più ricco di qualità artistiche. Lo seguono il Pittore di Tityos e il Pittore ...
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PAREGOROS (Παρήγορος)
P. Moreno
Personaggio femminile del seguito di Afrodite; era insieme a Peitho (v.) una personificazione della forza di persuasione dell'amore: il nome significa forse "colei che [...] alla dea nell'arỳballos con Thamyris, a Ruvo, ma potrebbe trattarsi di una musa. In un altro arỳballos di Atene, con Paride ed Eros, una figura femminile vestita di lungo chitone e himàtion con bracciali a serpentina, conserva due lettere (ΗΓ) di una ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] avvicina Theanò, con una scorta dei figli di Antenore a cavallo come a portare l'appoggio di tutto il partito di opposizione a Paride e ai figli di Priamo.
Nell'Arca di Kypselos M. appariva in atto di minacciare Elena con la spada come nella stele di ...
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BERLINO A 34, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, il quale ha dipintò esclusivamente crateri di varie forme, tra i primi ad essere decorati nella tecnica attica a figure nere. Prende nome dai [...] Naz. di Atene (2226) con la testa di un personaggio che i resti di un'iscrizione hanno fatto riconoscere per Alessandro (Paride) o Agamennone. Del decennio successivo è il cratere del Museo del Ceramico di Atene (8o1) con due sfingi affrontate. Di ...
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Scultore greco nato a Cefalonia nel 1867. Frequentata la Scuola di belle arti di Atene si recò a Roma, dove rimase varî anni per perfezionarsi nella sua arte; quindi tornò ad Atene. Il Bonanos è il più [...] ; un Angelo su una tomba di Nauplia; una statua colossale della Storia sulla tomba dei fratelli Jacovatos. Il B. ha eseguito anche innumerevoli monumenti sepolcrali. Le Quattro stagioni, il Paride, lo Schiavo greco e Nanà furono premiate a Parigi. ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] di Modena, dove strinse amicizia con Alfonso Chierici e Giovanni Fontanesi, acquisendo una formazione neoclassica ben rappresentata dal Paride che presenta la mela d’oro, datato 1834 (Milano, Caiati).
Nel 1835 entrò nell’Accademia di belle arti ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...