ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] si conoscono opere. Nel 1510 si iscrisse alla matricola dell'Arte dei pittori di Perugia, per Porta Eburnea. Nel 1511 è procuratore di Raffaello, in una vertenza in Perugia, pur dovendo i suoi rapporti ...
Leggi Tutto
ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] le braccia; ai piedi di esso Turan. Una piccola variante, Elachśntre, appare, per esempio, su uno specchio da Tarquinia col giudizio di Paride, su un altro da Orbetello, dove l'eroe è rappresentato con Elinai, Turan e Laran (Mars, Ares) e su un terzo ...
Leggi Tutto
PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] , a cura di G.H. Pertz, in Monumenta Germanicae historiae, Scriptores, XIX, Hannoverae 1866, pp. 1-18; Il «Chronicon Veronense» di Paride da Cerea e dei suoi continuatori, a cura di R. Vaccari, Legnago (Verona) 2014 (in quattro volumi, con esaustiva ...
Leggi Tutto
Pittore (Montagnana, Padova, 1440-44 circa - forse Padova 1499 circa). Probabilmente fu a Venezia alla scuola di Giovanni Bellini. Nel 1469 fu iscritto nella fraglia dei pittori padovani. Seguace di Mantegna e di B. Vivarini, le sue opere (affreschi a Padova e dintorni, Belluno; pale d'altare a Padova, Rovigo, Venezia, ecc.) rivelano un carattere arcaizzante ...
Leggi Tutto
ENONE (Οἰνώνη)
A. Rumpf
Ninfa, figlia della divinità fluviale Kebren, unitasi con Paride, da cui nacque Phorytos. Per quanto sappiamo, essa è nominata per la prima volta nel sec. V da Ellanico; il nucleo [...] di E. su ambedue i rilievi antoniniani del Palazzo Spada (Roma) e del Museo Naz. Romano. Qui E. si trova vicina a Paride che sta allestendo le navi per il ratto di Elena. Dell'ammonimento che, prevedendo un sicuro male, essa fa in questa occasione ...
Leggi Tutto
Ninfa della Troade, figlia del fiume Cebrene. Paride amò, riamato, la bella ninfa, e quando, formulato il famoso giudizio, noncurante delle preghiere della consorte (che, ammaestrata nell'arte profetica, [...] Elena, E. lo pregò di ritornare da lei un giorno se gli capitasse di essere ferito: ella avrebbe saputo sanarlo. Ferito da Filottete, Paride torna infatti da E., o manda per il suo aiuto. La donna tradita nega lì per lì il suo soccorso e quando si ...
Leggi Tutto
Il primo, figlio dell'orafo Paride di Pandaro, nacque a Perugia verso il 1480. Fu seguace, collaboratore ed amico di Raffaello, e suo procuratore in Perugia nel 1511. Colorì per lui l'Eterno Padre nella [...] cimasa della Deposizione dipinta per Atalanta Baglioni (Gall. Borghese); e il Sanzio per esser pagato dalla nobil donna scrisse all'Alfani, mandandogli nello stesso foglio un disegno per una S. Famiglia ...
Leggi Tutto
PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] incarichi di governo nonché quello di senatore della Repubblica, vantava inoltre importanti aderenze presso la Curia romana, in quanto nipote di Battista, arcivescovo di Cosenza (1491-95), imparentato ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] Vincenzo Maria, anch'egli gesuita, Giuseppe Maria e Paris Maria. Il G. entrò nella Compagnia di Gesù il 18 marzo 1632, nel noviziato bolognese di S. Ignazio. Nella domus probationis felsinea avvenne, a ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] la guida di Giulio Cesare Cordara. Giovanissimo il padre lo mandò a studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovo di Osimo, dal quale fu messo a studiare prima ...
Leggi Tutto
paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...