DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] città alla fame, nonostante i molteplici tentativi posti in atto dai Veneziani per portare aiuto ai difensori e all'alleato Paride di Lodrone. Contro quest'ultimo, agli inizi del 1439, mosse da Riva di Trento Vitaliano Furlano; l'azione, però, venne ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] Margherita e quindi in quello di Porta Nuova (18 ottobre 1831), dove fu interrogato dal consigliere d’appello Paride Zajotti. Questi non trovò prove legali che dimostrassero la volontà di Scalini di estendere l’insurrezione ai territori austriaci ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] di D. Isella, in Strumenti critici, I (1986), pp. 93-102). Duramente criticati dal fronte classicista (per esempio da Paride Zajotti, in Biblioteca Italiana, XIII (1819), pp. 147-169), entrambi i testi godettero di notevole risonanza: in particolare ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] , tirata a Medina del Campo, su "Carlo Antinori, Raffaele Acciaiuoli e C." a Lione, all'ordine di Giovanni Antonio e Paride Pinelli. Aderendo apertamente al partito dei Medici, egli si assicurò a Firenze al loro ritorno una posizione di favore, tanto ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] i lavori del G. prima di Vienna, dove nel 1800 presentò alcuni balli mitologici, tra cui Alceste, Il giudizio di Paride e Zelima; a Vienna ebbe anche modo di assistere alla rappresentazione del famoso ballo Prometeo di S. Viganò.
L'incontro con ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] nel frontone E del Partenone, poi sul cratere della cerchia di Meidias a Vienna con la rappresentazione del giudizio di Paride; analogamente rappresentato dobbiamo immaginarlo sul trono di Zeus ad Olimpia (Paus., v, 11, 8). È presente anche in scene ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] svolge un'azione, così su sarcofagi con Fetonte, Prometeo, Endimione, Marsia, il ratto di Persefone o il giudizio di Paride. Generalmente i fiumi sono rappresentati come esseri barbuti, ma si trova anche il tipo imberbe; non va considerata come una ...
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LICOFRONE il tragico
Umberto Mancuso
Tragico ed erudito greco dell'eta alessandrina (un retore omonimo fu di poco anteriore), ci ha lasciato nell'Alessandra il capolavoro dei vizî letterarî del suo [...] il quale, in veste di servo e custode della vergine Cassandra, incarcerata sulla vetta del monte Ate, riferisce a Priamo, salpato Paride, i deliranti presagi della profetessa e li chiude con un vano augurio per il regno troiano.
Tolta la cornice, si ...
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STESICORO (Στησίχορος, Stesichŏrus)
Bruno Lavagnini
Poeta lirico greco del sec. VI a. C.; è il primo poeta della Magna Grecia. Figlio di Euclide, uno dei fondatori di Imera, passò la maggior parte della [...] . 266 Rz.), si propose di purgare il mito, raccontando come non Elena, ma un fantasma di lei fosse stato rapito da Paride e fosse stato oggetto di contesa e cagione di guerra; versione nota a Erodoto e introdotta da Euripide nel dramma. Si raccontò ...
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Comune della provincia di Treviso, a 207 m. s. m., con 6741 abitanti, di cui 2940 nel capoluogo e i rimanenti nelle tre frazioni di Villa d'Asolo (1591), Pradazzi (1058) e Pagnano (1152). I cespiti maggiori [...] ricco di un bel portico e decorato da pittura nell'esterno dal Contarini (1560), si conservano anche, fra l'altro, il Paride e un Genio piangente del Canova.
Il palazzo di Caterina Cornaro è distrutto da oltre un secolo: solo l'antica villa Bragadin ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...