DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] sia mai riunito su una scena italiana", quel Troilo e Cressida di Shakespeare, diretto da Visconti e interpretato, come Paride, con una "sostenuta, elegante misura (anche canora)" (Giardino di Boboli. per il XII Maggio musicale fiorentino, 21 giugno ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] Falaride, tiranno d'Agrigento (A. Morselli) e a Bologna, Teatro della Sala o al Teatro del Pubblico, con L'Amorosa preda di Paride. Quest'anno fortunato si conclude con la stampa delle Op. IV e V e con l'elezione a maestro di cappella dell'Accademia ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] palazzo Corbici Reggiani a Forlì.
Accanto al pittore Giuseppe Marchetti, autore della scena con Il giudizio di Paride, e recuperando «toni di magniloquenza ancora pienamente seicentesca» (Viroli, 1996, p. 184), eseguì le quadrature architettoniche ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] un argomento che vide, sulla scia del B., altri autori (Amedeo Giustini da Città di Castello e soprattutto Paride del Pozzo) elaborare le norme dettate dal diritto comune, dalle legislazioni particolari e dalla giurisprudenza intorno alla procedura ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] del letterato mantovano Mario Equicola. Il caso era stato raccontato a quanto pare nell'estate del 1507, da Paride Ceresara, altro letterato mantovano della cerchia della marchesa, a Cavriana dove soggiornava in quel momento anche il Bandello che ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] mai consegnati), una Leda, una Venere di Napoli, un Apollino di Firenze; un busto di Beatrice, copia da Canova; i busti di Paride e di Mercurio, entrambi copie dall'antico. Forse questa vendita va riferita a una richiesta delle figlie del F. Bianca e ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] Medici: in particolare intervenne sull'Ercole e Nesso, su una Venere, su una Venere con amorino, su un Esculapio, su un Paride, su un Ercole in lotta con un centauro (alcune di queste opere sono andate perdute, altre sono tra la Galleria degli Uffizi ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] Rodelinda per il teatro della Pergola (1736-37). Il conte Giovanni Adamo di Questenberg gli commissionò la serenata Il giudizio di Paride, eseguita il 13 giugno 1738 a Jaroměřice in Moravia, dove avevano dato Siroe nel 1735 e Dorina e Nibbio nel 1736 ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] chiesa dell’Annunziata di Portoria a Genova, all’interno della quale nel 1567 decorò con affreschi la cappella edificata da Paride Pinelli, fornendo inoltre per il medesimo spazio tre dipinti su tela (Parma, 1999a, pp. 78 s.; anche per l’attribuzione ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] al piano nobile (con i seguenti soggetti: Il Tempo rapisce la Giovinezza; La Bellezza; Le tre Parche; Il giudizio di Paride); sua è inoltre la decorazione ad affresco della cupola della cappella, con la Gloria di s. Giacinto, che ripropone su scala ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...