Parlamento di Parigi
Alta corte giudiziaria francese, nata dalla specializzazione dell’antica corte medievale del re, sancita da Filippo il Bello nel 1302. Sotto Carlo VI (1368-1422) divenne una corte [...] permanente che, dal 1604, fu soggetta alla venalità degli uffici. Principale compito del P. di P. era, al pari delle altre corti sovrane, quello di registrare i decreti regi, che, altrimenti, non potevano ...
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Giurista e storico (Parigi 1529 - ivi 1615). Studiò a Parigi, Tolosa, Bologna ed ebbe maestri F. Hotman, F. Baudouin, I. Cuiacio e M. Socini. Avvocato al tribunale di Parigi, si rese famoso nel processo [...] fece parte della commissione incaricata di riformare le consuetudini di Parigi, e dei Grands jours di Poitiers (1579) e parlamento rimasta fedele a Enrico III. Seguì poi Enrico IV a Parigi, dove ricoprì la propria carica fino al 1604. La sua opera ...
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Magistrato (Parigi 1617 - ivi 1677), primo presidente del parlamento di Parigi. Ebbe una parte di primo piano nella formazione delle ordinanze, civile (1667) e criminale (1670), di Luigi XIV. Fu padre [...] di Nicolas e di François-Chrétien (n. Parigi 1644 - m. 1709); questi, pure magistrato e uomo di lettere, fu padre di Guillaume-Henri (n. Parigi 1683 - m. 1772), cancelliere di Francia sotto Luigi XV e padre a sua volta di Chrétien-Guillaume de L. de ...
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Magistrato (Parigi 1595 - ivi 1652). Avvocato al parlamento di Parigi (1613), procuratore generale (1631), si oppose agli ordini illegali di Richelieu e di Mazzarino. Durante la Fronda, si sforzò con ogni [...] mezzo di evitare la rottura tra il re e il parlamento. Lasciò degli importanti Mémoires, che vanno dal 1630 al 1653, e che nell'ultima parte vennero redatti dal figlio Denis (Parigi 1628 - ivi 1698), anch'egli magistrato. ...
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Giurista (Parigi 1500 - ivi 1566). Dopo alcuni anni di avvocatura al parlamento di Parigi, si diede alla vita scientifica. Convertitosi al calvinismo (1542), poi al luteranesimo, andò esule in Germania [...] dove insegnò a Tubinga, poi a Strasburgo. Tornato a Parigi (1557), riprese la lotta contro la Curia romana, combattendo la recezione dei canoni del concilio di Trento e la fondazione delle scuole dei gesuiti. In punto di morte pronunziò una ...
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Giurista (Parigi 1762 - ivi 1831); prof. di diritto civile nell'univ. di Parigi. Limpida mente d'istituzionista, espositore obiettivo, lasciò, tra altre opere, un Cours de code civil (1824) a commento [...] del codice napoleonico, che ebbe molta fortuna ...
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Giurista (Lilla 1808 - Parigi 1877). Dal 1844 prof. di legislazione penale e di procedura civile e criminale nell'univ. di Parigi. Opere principali: Traité des preuves en droit civil et criminel (1843); [...] Eléments de l'organisation judiciaire (1847-1848); Eléments de procédure civile (1853); Commentaire théorique et pratique du Code civil (1848) ...
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Giurista (Parigi 1639 - Reims 1715). Prof. di diritto a Reims, poi avvocato al parlamento di Parigi. Tradusse in francese le Istituzioni di Giustiniano, e fece un'utile analisi della compilazione giustinianea [...] nell'opera Jurisprudence du Code, du Digeste, des Novelles (1697). Hanno minor valore le opere sul diritto francese ...
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Giurista francese (Parigi 1843 - Fontainebleau 1935), prof. a Parigi di diritto romano, di diritto commerciale comparato e di diritto marittimo. Tra le opere: Précis de droit commercial (1885, in collab. [...] con L. Renault); Traité de droit commercial (1888-92); De l'action "familiae erciscundae" en droit romain ecc. (1896); Les lois commerciales de l'univers (1910) ...
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Giurista francese (Parigi 1640 - ivi 1706). Avvocato a Parigi dal 1659. Scrisse varie opere d'importanza pratica e dottrinale. Fra queste: Traité des successions (1692); Traité de la communauté entre mari [...] et femme, ecc. (post., 1709); Essai sur la prestation des fautes, ecc. (post., 1813). Gli si attribuisce anche un Traité de la parole (1705) ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...