Pittore francese (Gournay-sur-Seine 1849 - Parigi 1906). Allievo di A. Cabanel, si formò soprattutto studiando Rembrandt: onde la sua predilezione per i toni bruni e le atmosfere cariche d'ombra. La maternità, [...] l'intimità e la tenerezza degli affetti familiari sono, col ritratto, i temi preferiti della sua pittura vaporosa e quasi monocroma. Notevole il ritratto di Verlaine (1892; Parigi, Mus. d'Orsay). ...
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Architetto francese (Città di Messico 1902 - Parigi 1988). Le sue prime opere furono alle Esposizioni di Parigi (1937) e di New York (1939). Autore di edifici industriali a Merlebach, Carling, Saint-Avod, [...] A. è soprattutto noto per le soluzioni date al problema dell'habitat collettivo, particolarmente attente a salvaguardare valori umani e di fantasia: complessi residenziali l'Abreuvoir (Bobigny, 1958), ...
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Scultore e pittore francese (Tolosa 1831 - Parigi 1900). Vincitore del premio di Roma (1859), ebbe grande successo durante il Secondo Impero. La sua sensibilità e abilità di modellato si espressero soprattutto [...] (Ninfa cacciatrice, Diana, Donna con pavone). Più accademiche le opere monumentali (monumento a Lamartine a Mâcon, a Gambetta a Cahors, a Balzac a Parigi, ecc.). Dipinse il soffitto della Salle des Illustres del Campidoglio di Tolosa (1894-95). ...
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Collezionista e scrittore d'arte francese (Parigi 1718 - ivi 1786); avvocato al Parlamento di Parigi nel 1740, membro dell'Académie française dal 1760. Amico di J.-B. D'Alembert, fu tra i principali collaboratori [...] dell'Encyclopédie per le arti figurative. Nel 1760 pubblicò un importante poema didascalico sui principî della pittura, Art de peindre, tradotto in italiano da G. Gozzi (1771), e nel 1774 un Essai sur ...
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Scultrice ungherese naturalizzata francese (Budapest 1923 - Parigi 2008). Dopo aver studiato a Budapest si trasferì a Parigi nel 1947 e assunse la cittadinanza francese nel 1952. Partendo da una ricerca [...] ispirata alle forme organiche, ha elaborato sculture astratte, mobili e componibili (serie Charnieres, 1953), anche con materiali non convenzionali (Sculptures flottantes: 1961, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller; ...
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Scultore (Saulieu, Côte-d'Or, 1855 - Parigi 1933). Studiò alla scuola di belle arti di Digione e alla scuola di arti decorative di Parigi. Praticante negli ateliers di R. de Saint-Marceaux e di A. Rodin, [...] dopo il 1908, dedicandosi quasi esclusivamente a figure di animali, elaborò un suo stile, estremamente semplificato, di grande rigore formale. Alla morte donò allo stato tutte le sue opere, in gran parte ...
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Pseudonimo del pittore francese Balthasar Klossowski (Parigi 1908 - Rosseniere, Vaud, 2001). La sua attività pittorica si è sempre svolta autonoma da movimenti artistici. Espose la prima volta a Parigi [...] nel 1934 alla Galleria Pierre, destando subito interesse a livello internazionale. È stato direttore dell'Accademia di Francia a Villa Medici dal 1961 al 1978. La sua pittura, che risente dell'influsso ...
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Pittore e scultore tedesco (Katowice 1902 - Parigi 1975). Lavorò a Berlino con G. Grosz; dal 1933, all'avvento del nazismo, si dedicò alla grafica pubblicitaria. Trasferitosi a Parigi nel 1938, intensificò [...] il contatto con gli ambienti surrealisti, che avevano accolto con entusiamo fin dal 1934 la sua prima "bambola", manichino articolato, protagonista di fotografie, pubblicate su Minotaure; una seconda versione ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] fratello di Claude II, fu incisore di gran nome e riprodusse soprattutto le opere di Ch. Le Brun. Claude III (Lione 1657 - Parigi 1734), nipote e allievo di Claude II e Gérard II, ebbe squisito gusto di decorazione. Fu in aspra rivalità con J. Bérain ...
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Illustratore, pittore e scultore (Strasburgo 1832 - Parigi 1883). Autodidatta, studiò al Louvre e si mise a disegnare giovanissimo per il giornale La caricature. Fra il 1847 e il 1854 eseguì svariate caricature [...] (1862), la Bibbia (1864), il Paradiso perduto (1865), ecc. Dopo il 1870 si dedicò in prevalenza alla pittura e alla scultura (monumento a Dumas padre, 1882, Parigi, piazza Malesherbes), ma senza raggiungere la fama conseguita come illustratore. ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...