Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] all'estremismo delle minoranze rivoluzionarie la democratizzazione parlamentare del sistema politico tedesco, basata su Sant'Uffizio, giunta quando la situazione delle Chiese dell'Est europeo stava precipitando, fu l'ultimo atto di un processo che ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] dell'attentato del Chastel ad Enrico IV.
Dopo il decreto parlamentare di espulsione dei gesuiti (29 dic. 1594) - che XVI (1892), pp. 556-567 e, nel quadro del pensiero politico europeo, in P. Mesnard, L'essor de la philosophie politique au XVIe ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] legge sul matrimonio civile intervenendo nella discussione parlamentare il 2 luglio 1852, e con l 1782-1839) e i fratelli G. e Camillo di Cavour di fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 671-99; ...
Leggi Tutto
CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] a mobilitare in loro favore le simpatie del protestantesimo europeo: in definitiva, non volendo, facilitò la loro per le reticenze del Revel e le limitatissime probabilità d'investitura parlamentare. E il 2 novembre il Cavour ricevette l'incarico.
...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] presenza della rete del cristianesimo nelle storia della finanza europea e non solo.
La nostra stessa storia unitaria, non consentirono l’apporto dei cattolici organizzati a livello parlamentare. L’Opera dei congressi, sorta nel 1874, rappresentava ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] pubblico inglese55.
La città di Ginevra, centro del calvinismo europeo, si era sempre trovata in scambi non soltanto economici repubblicane, come risulta in particolare dalla carriera parlamentare di Mazzarella.
Anche l'ambito delle Chiese ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] in Francia, ebbero una certa risonanza in vari Paesi europei. La sua critica alla Chiesa e alla religione fu di sostenere, con un’efficace campagna d’opinione, il cammino parlamentare della proposta di legge Casi di scioglimento del matrimonio, che ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] anche in polemica con l’azione svolta in sede parlamentare dalla Dc. Molti esponenti del gruppo dirigente del grande partito italiano. Dopo il sorpasso comunista nelle elezioni europee del 1984, legato all’onda emotiva per l’improvvisa scomparsa ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] base o una copertura ideale alla maggioranza parlamentare conquistata dai cattolici. Mediazione, in , 1938-1968, Firenze 1969, pp. 23-24.
35 C. Bo, La cultura europea in Firenze negli anni ’30 [1969], ora in Id., Letteratura come vita, cit., ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] d’inserirsi nel solco del più solido costituzionalismo europeo, non solo per la visione personalista e solidarista ’obbligo del tempo pieno e l’incompatibilità fra cattedra e mandato parlamentare.
Tra il 1962 e il 1965 la Chiesa aveva, intanto, ...
Leggi Tutto
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...