Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] gli effetti del libero mercato del lavoro. Nel continente europeo la lontana origine di movimenti sindacalistici di questo tipo va da parte del proletariato con strumenti di democrazia parlamentare e perciò attraverso la conquista della maggioranza; ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] questioni tedesche, ai mutamenti degli ordinamenti nei vari stati europei e negli Stati Uniti, e anche al dibattito ideologico essere il garante contro il fatto che «il governo parlamentare degeneri nella forma di governo di assemblea», ma che poi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a Roma da tutto il mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio Vaticano I. Inizialmente ispirato di difendere l’autonomia di queste facoltà (nel dibattito parlamentare si espressero le voci di Bonghi e di Domenico ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di inserirlo nel più ampio contesto del costituzionalismo europeo: per questo motivo Cavour guardava con sufficienza al grande occasione di rilancio della causa italiana: grazie al connubio parlamentare del 1852, il conte di Cavour, alla guida dello ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] modello largamente diffuso nei sistemi parlamentari europei.
La rinnovata centralità del parlamentarismo, anche se di un parlamentarismo di tipo parzialmente diverso, si vide nel fatto che il colpo di mano parlamentare del marzo 1876 dovette andare ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] «inserire questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente il gioco suo modo: a modo di una monarchia temperata, d’un governo parlamentare, d’una diplomazia che ha tradizioni e costumi suoi propri, d ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] era uno Stato monarchico liberale governato da un regime parlamentare che da oltre un decennio si era incamminato sulla via X si adoperò invano per scongiurare l’esplosione di un conflitto europeo. Il 2 agosto 1914, iniziate le ostilità, il pontefice ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] dei notabili, si era venuto formando un ceto politico e parlamentare, posto, tra l’altro, nella necessità di confrontarsi con di venti anni, intraprendendo viaggi di studio in vari paesi europei, e creandosi, nel tempo, anche una certa fama di ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] economica assicurava un'ampia prosperity. All'inefficiente democrazia parlamentare, in cui le élites governano la vita pubblica , il postcomunismo costituisce una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo in cui si svilupperà ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] base cattolica, al punto che la rappresentanza parlamentare coincideva con la divisione regionale confessionale della Germania54 nello Stato liberale, avrebbe reso merito alla dimensione europea del personaggio61.
Era stata la svolta impressa da ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...