Maistre, Joseph de
Pensatore politico e diplomatico (Chambéry, Savoia, 1753 - Torino 1821).
La vita e le opere
Formatosi presso i gesuiti a Chambéry e laureatosi all’univ. di Torino in giurisprudenza [...] prerogative dei vari ordini, secondo un modello di rappresentanza profondamente diverso da quello del moderno parlamentarismo (afflitto, per M., dal particolarismo individualistico e dalle tendenze dispotiche insite nella sovranità popolare). Al ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] favorevole alla soppressione delle province e discusso della forma di governo, articolando ipotesi di semipresidenzialismo, parlamentarismo ‘razionalizzato’ e ‘forma di governo parlamentare del primo ministro’. Sulla legge elettorale, si è suggerito ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] condiviso, alla svolta del secolo, quell'avversione montante verso il regime parlamentare, quella polemica contro il "parlamentarismo imbelle" che determinò il confluire di vivaci frange della borghesia, intellettuale in specie, verso il nazionalismo ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] soglie dell’età moderna, giudizio più riduttivo sull’Illuminismo e sulla Rivoluzione francese, riserve sul liberalismo e sul parlamentarismo contro cui si ergevano le forze nuove che guidavano allora Italia e Germania (Turi, in Ernesto Sestan, 2000 ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] dic. 1857; 8 genn. 1858) un tentativo di ridurre la pattuglia dei conservatori alla Camera.
Costretto a lasciare i lavori parlamentari, il M. continuò la sua battaglia dalle pagine del giornale; e quando la sua elezione fu annullata, il 5 giugno 1858 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] «facoltà legislative all’esecutivo» (Il diritto costituzionale, cit., pp. 955-56). Nel momento di massima crisi del parlamentarismo stigmatizzò duramente le posizioni di Sidney Sonnino sostenendo che il suo «tornare allo statuto» equivaleva a «uscire ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] portato a una sentenza ingiusta e orientato l’opinione pubblica francese a perseguitare un innocente.
In Contro il parlamentarismo, saggio di psicologia collettiva, pubblicato a Milano nel 1895 (in Appendice a Gambari, 1988, pp. 91-123) affrontò ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] in diverse migliaia di copie. Entrambe pubblicate a Roma dall’editore Angelo Sommaruga, denunciavano i pericoli del parlamentarismo corrotto e dell’utopia repubblicana, indicando nella monarchia sabauda la vera depositaria dei valori liberali e l ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] impedita dal sistema elettorale uninominale. Tale obiettivo poggiava su una aperta professione di fede nel più puro spirito del parlamentarismo, pronunciata nella già citata tornata: "C'è una bella differenza tra il manifestare le idee proprie in un ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] e degli operai, che alle lotte per l'Unità quasi non aveva partecipato: nello schieramento repubblicano, mentre il parlamentarismo di Bertani occupava la destra, mentre l'unitario Mazzini teneva un atteggiamento possibilista, il B. con il suo ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...