NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] centrale del Reich, la subordinazione dell'individuo agl'interessi della comunità, la lotta contro il parlamentarismo corruttore.
Nell'aprile 1920 il movimento assunse il nome di partito nazionalsocialista operaio tedesco (Nationalsozialistische ...
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Fu il quarto figlio di Casimiro Iagellone, egualmente re e granduca. Nato a Cracovia il 5 agosto 1461, ammogliato dal 1495 con Elena, figlia di Ivan III granduca di Moscovia, morì, senza lasciare discendenti, [...] ) che attribuiva il potere legislativo alla dieta, la quale, da allora in poi, costituì la pietra angolare del parlamentarismo polacco. Siffatta riforma segna veramente l'inizio della storia moderna di Polonia. A. fu abbastanza fortunato nella scelta ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] 19 aprile 1554. Mancano procedure certe e codificate fino alla seconda metà del Seicento, ma uno dei primi trattati sulle procedure parlamentari (lo Scobell, 1656, cit. in Baty, 1912, p. 13) mostra che il sistema del conteggio per teste è ormai usato ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] in crisi anche in paesi assai evoluti. Rinviene in tal modo le cause del malgoverno popolare in Francia nel parlamentarismo con le sue clientele, nella deficienza di governo locale, nell'ingerenza dei partiti per la tutela degli interessi comunali ...
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TARDIEU, André-Eugène-Gabriel
Georges Bourgin
Giornalista e uomo di stato francese, nato a Parigi il 12 settembre 1876. Entrato nel Ministero degli esteri nel 1898, fu addetto al Ministero degli interni [...] di partecipare alla lotta elettorale del 1936 e inaugurando, con il libro e il giornale, un'aspra campagna contro il parlamentarismo, la democrazia e il socialismo.
Oltre la sua collaborazione al Temps, al Figaro, al Petit Bleu, al Petit Parisien ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Recisi i legami con l’Austria dopo la prima guerra mondiale, il Principato del Liechtenstein [...] 1862. Avviene così il passaggio del Liechtenstein da un regime monarchico-costituzionale puro a una forma di governo inclinante al parlamentarismo. Il principe cessa di essere il capo del governo e di condividere il potere legislativo con l’assemblea ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] testimonianze, II, Milano 1976, pp. 611-653; Scritti 1915-1975, a cura di E. Collotti et. al., Milano 1976; Discorsi parlamentari, Roma 1990.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Archivio Ferruccio Parri (su cui si veda: P. Puzzuoli, P ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] governo, non già di assunzione di sistema". Utilizzando un'idea che presenta analogie con la concezione schmittiana del parlamentarismo, il C. sosteneva dunque che perché si avesse un regime parlamentare occorreva che "la costituzione si inform[ásse ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] alla sua realizzazione, il destino della democrazia è, per K., congiunto al destino del parlamentarismo e, soprattutto, alla capacità del parlamentarismo di risolvere le incombenti questioni sociali, anche se nell’istituzione parlamentare l’idea di ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] primo dell’Organizzazione dell’unità africana (➔ Unione Africana). Tuttavia, al di là di formali aperture al parlamentarismo (nuova Costituzione nel 1955), il sistema politico dell’impero restava sostanzialmente autocratico. Nel 1960 le istanze ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...