Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] i voti favorevoli, 6 le astensioni. Si astengono i socialcomunisti, contrari a mettere una camicia di Nesso al parlamentarismo di una volta e fiduciosi in una evoluzione determinata dalla politica. Calamandrei non ci sta.
Nella stessa seduta della ...
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Turiello, Pasquale
Patriota e scrittore politico (Napoli 1836-ivi 1902). Combatté con Garibaldi (1866 e 1867), ma militò nelle file della destra, fu critico del parlamentarismo e del trasformismo, e [...] contrario al socialismo. Nell’opera Governo e governati in Italia (1882) attribuì il distacco fra la classe dirigente e il popolo al carattere artificioso delle istituzioni politiche; sostenne quindi la ...
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Sociologo e uomo politico polacco (Lublino 1858 - Pietrogrado 1916); visse quasi sempre all'estero, esule per motivi politici; con la sua attività pratica (fu tra i fondatori della Lega nazionale polacca) [...] e i suoi volumi sull'idea dello stato, sul parlamentarismo, sulla psicologia sociale, fu uno dei maggiori sollecitatori della coscienza nazionale polacca. Particolare risonanza ebbe il suo Egoizm narodowy wobec etyki ("L'egoismo nazionale dal punto ...
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Tipo di organizzazioni paramilitari («milizia patria»), costituitesi in Austria nel primo dopoguerra per la difesa dei territori della Carinzia e della Stiria meridionali dalle rivendicazioni delle minoranze [...] Dal 1929 assunsero una netta fisionomia di destra, costituendosi nel 1930 in partito (Heimatblock) contrario alla democrazia e al parlamentarismo e fautore di un fascismo austriaco. Dopo l’assunzione del comando delle H. da parte di E.R. Starhemberg ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] posizione sociale precedente e il diritto di continuare a esercitarla, ma al contrario si «diventava notabili» in quanto si era «parlamentari» e l’esercizio del potere politico che si connetteva a quel ruolo era la garanzia e il mezzo per mantenere ...
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Minseito
Partito politico giapponese di orientamento liberale. Fu fondato il 1° giugno 1927, in seguito alla confluenza dei più antichi Seiyuhonto e Kenseikai, del secondo dei quali ereditò gli orientamenti [...] e in parte rivali del Seiyukai, insieme al quale contribuirono negli anni Venti all’evoluzione verso il suffragio universale e il parlamentarismo. Il M. fu partito di governo dal 1929 al 1931. Malgrado la sua affermazione alle elezioni del 1932, fu ...
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Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] e Inglesi per la supremazia marittima e coloniale, ma trovò anche le sue ragioni ideali nell’opposizione del parlamentarismo inglese al dispotismo di Luigi XIV. Nel 1690 entrò nella coalizione antifrancese anche il Piemonte. Contemporaneamente la ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] posizione a sé nella storia del pensiero politico tedesco. Conservatore e avverso alle idee di sovranità popolare e di parlamentarismo, si proponeva di mediare tra il concetto romantico di nazionalità e la realtà della lotta politica tra gli stati ...
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Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del 19° secolo. Ne fu esponente massimo V. Gioberti, che nel Primato (1843) propose un cattolicesimo nazionale e popolare, il cui programma politico [...] , ma questo si infranse nell’impossibilità di conciliare l’universalismo della Chiesa con il nazionalismo italiano e con le conseguenze politiche della sua attuazione (guerra contro l’Austria, laicizzazione dello Stato romano, parlamentarismo). ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...