Corradini, Enrico
Scrittore e politico nazionalista (Samminiatello, Montelupo Fiorentino, 1865-Roma 1931). Dannunzianeggiante come letterato, il suo nazionalismo si venne sempre più politicizzando, e [...] loro sviluppo. Di qui la violenta opposizione di C. al socialismo (sostenitore della fratellanza fra le nazioni), al parlamentarismo, al giolittismo. Nel 1910 fondò l’Associazione nazionalista italiana, alla quale l’anno dopo affiancò il giornale L ...
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Città della Polonia centro-meridionale (225.292 ab. nel 2007), nel voivodato di Mazowsze, situata sulla riva destra della Mleczna (subaffluente della Vistola), 100 km circa a S di Varsavia. È nodo ferroviario [...] Nel 1505 fu sede di una Dieta, nella quale fu approvata la cosiddetta Costituzione nihil novi, che gettò le basi del parlamentarismo polacco. Con la 3ª spartizione della Polonia (1795) R. passò all’Austria; dal 1809 al 1815 fece parte del principato ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] dei pubblici servizi, che venne subito dopo tradotta in inglese e in tedesco e riprodotta integralmente negli atti parlamentari francesi.
Nel novembre 1903, quando Giolitti formò il suo secondo governo, affidò al M. l'incarico di sottosegretario ...
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Mohammad Reza Pahlavi
Secondo e ultimo scià dell’Iran della dinastia Pahlavi (Teheran 1919-Il Cairo 1980). Salì al trono nel 1941, dopo l’abdicazione forzata del padre Reza, e intraprese una politica [...] finanziati dalle ingenti rendite petrolifere. Sul versante interno, il suo regime divenne autocratico – con l’abolizione del parlamentarismo – e poliziesco, con la brutale repressione di ogni tipo di opposizione. I disordini iniziati nel 1977, che ...
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Turiello, Pasquale
Patriota e scrittore politico (Napoli 1836 - ivi 1902). Dopo aver partecipato, nel 1860, al movimento patriottico a Benevento, combatté nelle file garibaldine in Trentino (1866) e [...] clientela» Turiello proponeva il rafforzamento dell’azione statale e militare anche in ambito coloniale, un qualche argine al parlamentarismo, lo sviluppo delle istituzioni educative e di beneficenza. Turiello fu tra i più convinti sostenitori di una ...
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TURIELLO, Pasquale
Enzo Tagliacozzo
Patriota, educatore e scrittore, nato il 13 gennaio 1836 a Napoli, dove morì il 12 gennaio 1902. Ufficiale in quella compagnia del Matese comandata dal De Blasiis [...] istituzioni militari; un'attiva politica coloniale; l'evoluzione della monarchia da parlamentare in rappresentativa, argine al parlamentarismo; il decentramento delle istituzioni di educazione e di beneficenza.
Fra le altre opere ricordiamo: Sull ...
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Taisho, democrazia
Fase della storia politica giapponese che va dal 1912 al 1926, periodo in cui regnò sul Paese l’imperatore Yoshihito noto anche come Taisho. Il significato dell’espressione deriva [...] ’imperatore, secondo la lettera della Costituzione. All’inizio del 1913 Taro Katsura fu costretto quindi a dimettersi. Il parlamentarismo si affermò definitivamente negli anni 1924-25, con la regola dell’alternanza come forza di governo dei partiti ...
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STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] Crisi economica e crisi politica (del 1920), prevedendo l'avvento del fascismo, gettava l'allarme contro le debolezze del parlamentarismo liberale. Sopraggiunta la marcia su Roma, si oppose al governo di Mussolini con tale decisione che al Congresso ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Badiola, appartenute agli Asburgo-Lorena, si batté per la requisizione statale e l'assegnazione ai contadini e combattenti, presentando interrogazioni parlamentari il 18 marzo 1922 e il 16 maggio 1923. Analoghi passi compì, tra il 1922 e il 1923, per ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] con oltre 5,5 milioni di voti, seppe mostrarsi superiore ai partiti, approfittare della stanchezza per il parlamentarismo, patrocinare azioni politiche accette ai conservatori, all'elettorato cattolico e ai militari (spedizioni contro la Repubblica ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...