FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] di iniziative personali. Nei pochi mesi in cui ricoprì l'internunziatura, il F. registrò i torbidi del Parlamentoinglese contro la politica filofrancese e cattolica di quel re, che anticiparono la rivoluzione del 1688. Intrattenne scambi epistolari ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] del principe Edmondo. Nel marzo del 1257 infatti, insieme all'arcivescovo Giovanni di Messina, si presentò davanti al Parlamentoinglese riunito a Westminster per perorare questo progetto. Il fatto che dopo il suo ritorno in Curia venne accolto nella ...
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RIZZINI, Gaspare
Laura Turchi
RIZZINI, Gaspare. – Nacque a Gardone (oggi Gardone Riviera, sulla sponda occidentale del lago di Garda) nella prima metà del XVII secolo; il nome dei genitori non è noto. [...] alla detronizzazione dei sovrani a causa della presa di potere di Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart voluta dal Parlamentoinglese e alla loro fuga dall’Inghilterra nel dicembre del 1688. Egli stesso, cui Luigi XIV aveva affidato 50.000 scudi ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] quindi in Francia e infine in Inghilterra, a Londra, dove nel 1829 sposò la figlia di Thomas Lamb, deputato al Parlamentoinglese, Sabina. A Londra il giovane esule si trovava in buone condizioni economiche, perché la famiglia gli inviava una rendita ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] Il rifiuto deciso dell'imperatore irrigidì ulteriormente Enrico VIII che incaricò il C. di comunicare a Roma il rifiuto del Parlamentoinglese ad offrire aiuti contro Solimano per il timore che questi fossero spesi in Italia.
Nell'aprile del 1530 il ...
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Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Documento contenente l’enunciazione dei principi fondamentali delle libertà civili e politiche dell’uomo. I diritti di libertà [...] , il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmo d’Orange all’atto di ricevere la corona dal Parlamentoinglese e fondante il primo ordinamento politico liberal-costituzionale della storia. Le dichiarazioni americana e francese, entrambe derivanti ...
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luddismo
Alessandro Pavarin
Movimento operaio nato in Gran Bretagna negli anni 1810, con l’obiettivo di sabotare le macchine introdotte nelle industrie (ritenute causa di disoccupazione e di bassi salari). [...] le difficoltà del governo nell’affrontare i disordini, la vicenda conquistò il centro della scena politica. Nel gennaio 1812, il Parlamentoinglese decretò la pena di morte per i luddisti. Tra il 1811 e il 1812 la rivolta si espanse nelle contee del ...
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Petition of rights
Petizione redatta il 7 giugno 1628 dalle camere dei lord e dei comuni, con la quale si richiese al re d’Inghilterra Carlo I il riconoscimento di alcuni fondamentali diritti, tra cui [...] le iniziative militari e l’ambiziosa politica internazionale della monarchia. La pretesa aprì un duro conflitto con il Parlamentoinglese. Accettata dal monarca, la P. of r. fu utilizzata come base giuridica dai Comuni contro le tendenze assolutiste ...
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Naoroji, Dadabhai
Politico indiano (Bombay 1825-ivi 1917). Detto «il Grande Vecchio dell’India». Nato in una famiglia di sacerdoti parsi, visse per lunghi periodi a Londra, dove perorò la causa indiana. [...] leader della corrente moderata. Venne eletto membro del Consiglio legislativo di Bombay (1885-88) e deputato liberale al Parlamentoinglese (1892-95). Elaborò la teoria del drain, secondo la quale il dominio britannico, nonostante i numerosi effetti ...
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Bill of rights
Dichiarazione dei diritti politici e civili che Maria II Stuart e Guglielmo d’Orange accettarono all’atto di ricevere la corona dal Parlamentoinglese, dopo la cacciata di Giacomo II Stuart [...] sospendere leggi, imporre tributi o mantenere un esercito stabile in tempo di pace senza l’approvazione del Parlamento; che i membri del Parlamento fossero eletti liberamente e godessero di piena libertà di espressione e di discussione; che non vi ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...