Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , polemica con Hobbes, rifiuto del dispotismo, difesa dei parlamenti come garanzia di libertà. Al 1725 risale un Traité général . si riferisce a due modelli, il governo costituzionale inglese e la monarchia francese, limitata dall'aristocrazia. In ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] . Con il trattato di Methuen (1703) il P. entrò nell’orbita inglese. Le riforme del marchese di Pombal, di netto stampo illuministico, diedero per del convento di S. Bento nel palazzo del Parlamento, 1903, Lisbona) e R. Lino, espressione della ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] guidata da E. Solberg, ha ottenuto 96 dei 169 seggi del Parlamento contro i 65 del Partito laburista. A capo di un governo la psicanalisi e promuove la diffusione della moderna letteratura inglese e americana; H. Krog, che mette provocatoriamente in ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] . Sempre a Parigi, D. de Sallo, consigliere al Parlamento, ottenne un privilegio che gli permise di fondare, nel da solo dal 1704 al 1713, fissò un tipo di p. peculiarmente inglese, in cui gli articoli erano dei saggi che miravano a creare un’ ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] si fece concedere la Costituzione, elaborata sul modello inglese e di fatto espressione dell’aristocrazia nobiliare. La meridionali italiani senza tuttavia presentare uniformemente, in tutte le parlate, i tratti peculiari del gruppo: mentre, infatti, ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] consentiva la permanenza in I. di basi militari inglesi; inoltre, di fatto i Britannici controllavano gran rinunciare al terzo mandato e gli è subentrato il vicepresidente del Parlamento H. Al-Abadi, che ha ricevuto dal neoeletto presidente della ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] prevalse quello filoaustriaco aiutato dalla Gran Bretagna; dopo il bombardamento inglese di Cagliari (1708) fu firmata la resa e il delle lingue romanze. I dialetti più vicini alle parlate italiane, e soprattutto al corso oltramontano, sono il ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] tra i vari poteri dello Stato (monarchia, parlamento, magistratura) e del governo di gabinetto. Assorbendo vivace movimento di opinione a favore di un trapianto delle libertà inglesi, che non avrebbe cessato di diffondersi in Europa in tutto il ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] nemici di E. e il centro di numerosi complotti contro la regina. La paura che la corona inglese fosse nuovamente minacciata spinse i parlamenti a rivolgere a E. frequenti petizioni affinché si sposasse al fine di assicurare la successione. Nessuna ...
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(ingl. Dublin; irl. Baile Átha Cliath) Città capitale dell’Irlanda (1.201.426 ab. nel 2018), capoluogo della contea omonima (922 km2 con 1.187.176 ab. nel 2006, densità 1287 ab./km2). È situata sulle coste [...] di Pasqua del 1209 nell’eccidio della classe dominante inglese. Dopo aver aderito all’impostore Lambert Simmel, che della Pasqua 1916. Nel 1921 divenne sede del governo e del Parlamento d’Irlanda e fu quindi teatro, nel giugno 1922, della rivolta ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...