Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Settecento e la prima guerra mondiale, il continente europeo assiste [...] le seguenti.
Non si vedeva nulla a Coketown che non parlasse severamente di lavoro. Se i membri di una setta religiosa Garzanti, 1995
I casi nazionali
Il mito della perfetta borghesia inglese, elaborato dai sostenitori di un culto laico del Progresso ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] epoca rinascimentale voci relative alla vita politica e alla società inglese in relazioni di ambasciatori o viaggiatori o in opere storiche: alto tradimento (calco di high treason), parlamento, coronatore (dall’ingl. coroner), puritani.
Alla fine del ...
Leggi Tutto
VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] Mattei, mentre da uno zio di nome Filippo imparava l’inglese. Per mezzo dello stesso zio ebbe l’opportunità di risiedere archeologici, Melchiade Fossati, che aveva vissuto in Francia, gli parlò di Parigi e della cultura francese. Fu così che il ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] aspirava a presentarsi come l'"equivalente del partito laburista inglese", come "un partito che comprendesse tutte le forze guidato dalla D.C. Contro il governo De Gasperi egli parlò nel gennaio 1948 accusandolo di indebite pressioni sugli organi di ...
Leggi Tutto
SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] poi – avrebbe scritto – «ingolfatomi in Oxford nella società inglese, tra professori e studenti, la loro favella mi divenne come semplice cittadino; da allora, non avrebbe messo più piede in Parlamento.
Dopo un primo ritorno a Forlì nel 1860, vi si ...
Leggi Tutto
Ilaria Poggiolini
Brexit: la storia di un lungo addio
Nei confronti dell’Europa, la Gran Bretagna ha sempre nutrito un sentimento ambivalente, diviso tra vantaggi del mercato unico e orgoglio insulare. [...] della sovranità – a fronte di Scozia e Irlanda del Nord che hanno comunque dei Parlamenti locali a differenza dell’Inghilterra – erano soprattutto argomenti inglesi.
Londra
C’è poi la cosmopolita Londra, una realtà in cui il multiculturalismo è ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] stampato un bollettino clandestino con notizie riprese dalla radio inglese e americana e ciò lo poneva in buona luce è?, Roma 1948, ad vocem; I deputati e senatori del primo Parlamento repubblicano, Roma 1949, ad vocem; Panorama biogr. degli Ital. d ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] Alley).
Nel 1795 il figlio di Carey avanza una richiesta al parlamento per ottenere una pensione, affermando che nel 1743 il padre ha adattarlo al mutare dei tempi e ai nomi dei diversi re inglesi. Nel 1745 al Drury Lane viene cantato con l’incipit “ ...
Leggi Tutto
ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] questione veneta (poi naufragato, nonostante l'appoggio inglese, per l'opposizione dell'Austria ,e della di gran lunga dall'A. ,alle "inutili bravate sia in Parlamento, sia nei giornali semiufficiali", non gli impediva di avere contatti diretti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] Padiglione reale di Brighton di John Nash, in seguito all’espansione inglese in India, o del gusto per l’arte egiziana che si del palazzo di Westminster; il bando prevede che il Parlamento di Londra, il monumento più rappresentativo del Paese, venga ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...