MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] la storia dell’amministrazione dei Comuni e delle Contee inglesi e per la pratica del self-government, si uninominale (L’urgenza della riforma elettorale. Una petizione al Parlamento per il ritorno al collegio uninominale, in Gazzetta del Popolo ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] s.), mentre auspicava che sorgesse un bipartitismo all’inglese, basato sul confronto tra progressisti e conservatori, collocandosi ’agenda politica romana, far sì che non si tornasse più a parlarne per il suo costo, per le imprese militari o per la ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] (22 luglio 1851) da Vittorio Emanuele II al quale parlò della condizione delle Romagne. Ma l’incontro torinese più importante tema della legislazione sociale e ai differenti modelli (inglese e tedesco in particolare) affermatisi in Europa in tale ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] con principi di Francia che non s'intendano colla lega et parlamento di Parigi" (Pastor, X, p. 616). Nonostante un vescovo che avrebbe dovuto essere eletto dallo stesso clero secolare inglese e ribadirono le proteste contro i gesuiti e il Blackwell. ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] , mentre a Bologna fu pubblicata già nel 1680. Le traduzioni inglesi e francesi furono quasi coeve (la prima parte a Londra nel Journal des Sçavans (7 agosto 1679, pp. 205, 208), parlò di un’analisi fatta «avec beaucoup de discernement», che forniva ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] ). Si trattava di un saggio di economia pubblica, "serio ed inglese", scriveva ad A. De Gubernatis (Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio vita politica negli anni successivi, era il Parlamento subalpino con le sue compatte maggioranze aggregate intorno ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] the laws of England in four books, 1765), che Zanardelli leggeva agevolmente anche se «la lingua inglese diceva di non essere in grado di parlare correntemente perché l’aveva appresa da sé, sulla grammatica e sul vocabolario» (Raccolta dei principali ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] della Quadruplice alleanza (agosto 1718) ebbe assegnato, proprio su proposta inglese, l'eredità toscana a don Carlos di Borbone, il C., e finti Miracoli"), e soprattutto dell'ingerenza del Parlamento parigino ("un corpo così furibondo") negli affari ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di Venezia, denominata L'Union, che ottenne dalla grande loggia inglese dei Moderns la patente n. 438; nel primo periodo ne i favori di William Morton Pitt, cavaliere e membro del Parlamento, che lo ospitò nella propria tenuta di campagna e gli ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ministro delle Finanze. Il F. aveva sostenuto il Cambray Digny in Parlamento e sulla stampa in quella grande e discussa operazione che fu la ; Glasgow, che aveva alle spalle il capitale inglese e intorno alla quale ruotavano gli interessi fiorentini ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...