MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] una scuola montessoriana). Nel corso del 1911 sulla stampa americana si parlò di Montessori e nel 1912 fu tradotto Il Metodo, che nel volume Come educare il potenziale umano (prima ed. inglese 1947 con il titolo To educate the human potential; poi ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] viceré, di durata triennale, era infatti prorogabile ad istanza del Parlamento isolano e per grazia del re: il C. ottenne una prima negoziazione, ma essi stessi negoziavano. Gli Olandesi, gli Inglesi, e tutti i Repubblicani dicono che per mantener la ...
Leggi Tutto
SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] progressiva ripresa dell’assolutismo, fino al definitivo scioglimento del Parlamento nel marzo 1849. Scrisse perciò una lunga Cronaca degli Spaventa, fallita a causa del naufragio della nave inglese che doveva prenderli. Nelle lettere, marcate dal ...
Leggi Tutto
MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] le traduzioni in versi rimati dal francese, dal tedesco, dall’inglese, dallo spagnolo e dal greco. Le prime traduzioni di all’amico P. Montagna, il M., esponendo il suo programma politico, parlò di sé dicendo: «Sono uomo di studio e di teoria, ma le ...
Leggi Tutto
SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] (8 gennaio 1918), la posizione del primo ministro inglese sugli obiettivi di guerra del suo Paese, resero Conferenza della pace, a Parigi, per chiedere la fiducia al Parlamento. L’assenza dei delegati italiani non interruppe però i lavori della ...
Leggi Tutto
SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] italiana con i titoli più solidi e richiesti, quelli inglesi, era prossimo ai 550 punti. Il primo obiettivo di Sella, appena insediato, fu quello di far prendere coscienza al Parlamento dell’urgenza di arrestare il circolo vizioso deficit-debito ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] definiva "degne di Demostene". Il C. riteneva che l'azione del Parlamento, al di là dell'appoggio che esso dava alla causa giansenista, dimostrasse la Francia per l'Inghilterra: ammirava la cultura inglese e soprattutto Locke, che definì "l'Archimede ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] una rivista che si ispirava al liberismo classico di influenza inglese, e che aveva l'intento di promuovere lo'studio al Circolo S. Luigi di Bergamo, Bergamo 1887; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 417 s.; In memoria di ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] 3 febbr. 1866, fu nominato volontario effettivo nella carriera diplomatica presso il ministero degli Esteri, parlava e scriveva correttamente il francese, l'inglese e il tedesco.
Questi i passi più significativi compiuti dal G. nella prima fase della ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , protestando tra l'altro per il coinvolgimento nella guerra inglese contro il Mahdï, che portava ad atti di arbitrio contro col C. e i suoi fratelli Gastone e Giovanni (ma ne parlò più tardi con indulgenza in una lettera indirizzata a G. Conte). A ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...