Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] notte, il municipio tramite il commodoro inglese lord Hardwick trattava la capitolazione ed otteneva nel vivo della lotta politica, facendo parte della Sinistra del parlamento italiano, eletto dal collegio di Montesarchio; nel '65 rappresentò il ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] suoi primi orientamenti liberali in un estratto dell’opera dell’economista inglese William Jacob, Report on the trade in foreign corn, and e di perfezionamento di Firenze. Eletto nell’ultimo parlamento del Regno di Sardegna nel 1860 per il collegio ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] riformata e adattata alle nuove condizioni politiche. Eletto deputato al parlamento dell'isola per l'università di Palermo e per il collegio vittoria definitiva, l'A. s'imbarcò su una nave inglese per Malta, donde passò esule a Genova. Qui ottenne ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Garcea e Cesare Braico. Il ministro degli Esteri inglese lord Palmerston e l’esule politico Antonio Panizzi spinsero 25 marzo 1860 venne eletto, ad Arezzo e Livorno, deputato del Parlamento subalpino. Di fronte all’impresa dei Mille, iniziata il 5 ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] . Suoi sono due classici trattati tradotti in francese e inglese che riscossero largo consenso: Le turbine a vapore ed a opponeva al giudizio negativo espresso da Mussolini nei confronti del Parlamento e del paese. Secondo il B. il paese era migliore ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] corona dei Regno di Sicilia intrecciati dalla curia con la corte inglese e con Carlo d'Angiò. P, possibile che Innocenzo IV di tutti gli altri ceti. Il 9 maggio 1255 il parlamento generale in Campidoglio doveva approvare le misure da prendere contro ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] , che ebbe dieci edizioni e fu tradotta in francese e in inglese(Da Montevideo a Palermo: vita di G. Garibaldi, Torino 1860). un ministero Rattazzi, di cui il B. fu fautore in Parlamento e dalle pagine della Discussione (che egli fondò e diresse dal ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] polemiche, i cui echi si erano fatti sentire anche in Parlamento, sulla conduzione della Società, e in particolare sull'appoggio che italiane, come in parte avvenne per l'offensiva inglese nel Sudan, e un intervento diplomatico sulla Francia ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] Fauriel con Mary Clarke (1829), l'economista inglese N. W. Senior, il ministro inglese whig Adair, il poeta Longfellow, il giurista che aveva intanto ottenuto la cittadinanza sarda entrò nel parlamento subalpino come deputato di Vigevano nella IV e ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] Londra, anche Enrico II formalizzò la sua approvazione in un Parlamento di ecclesiastici e notabili del Regno. Il corteo nuziale, alla con un risarcimento monetario pagato da Tancredi. Quando la flotta inglese, il 10 apr. 1191, riprese il viaggio, G. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...