Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] di distinguerlo da quello espresso dalla scuola inglese e dal suo approccio individualistico. L’economia L. Guidi, 1° vol., La scienza economica in Parlamento, 1861-1922; 2° vol. Gli economisti in Parlamento, 1861-1922, Milano 2002-2003.
I. Magnani, ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] Consiglio a Venezia, giudice di pace o membro del Parlamento in Gran Bretagna, officier o financier per la mancanza di risorse fu imputato soprattutto il declino dell'economia inglese nella tarda età vittoriana. Il processo Bessemer per la produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] oggetto di condivisione del potere tra monarca e parlamento (no taxation without representation), non senza passi danno dei più poveri. Egli riteneva infatti che
la massa degli inglesi sembra[va] dimenticare, al pari dei filosofi, che l’aumento ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] spiccata personalità, assai nota nel mondo intellettuale inglese e italiano, aveva costituito a Pisa un Maison Rothschild, II (1848-1870), Genève 1967, p. 320; Storia del Parlamento ital., V, Palermo 1968, ad Indicem;T. Sarti, Il Parlam. subalpino ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] come deputato eletto nel collegio di Imola e restò in Parlamento fino al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal regime opera una distinzione fondamentale fra le teorie marginaliste (quella inglese e quella austriaca) e le teorie dell'equilibrio, ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] , quantità e prezzo con il cosiddetto "sale inglese" che si importava dall'Inghilterra per parecchie migliaia 'Arch. provinciale di Teramo); R. Colapietra, I deputati abruzzesi ai Parlamenti delle Due Sicilie, in Convegno I. Rozzi e la storia dell' ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] incoraggianti. A dirigere lo stabilimento il F. chiamò l'inglese Gordon, un tecnico figlio di un enologo già alle sue esecutivo di regolare i termini dell'accordo - approvato rapidamente dal Parlamento (l. 23 luglio 1881, n. 339).
Superato lo ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] un unico figlio, Gustavo (1836-1906), deputato al Parlamento italiano dal 1895 al 1904.
Di formazione rigorosamente cattolica, la conoscenza delle lingue - aveva un'ottima padronanza dell'inglese - ma soprattutto per i suoi interessi agronomici. Fu ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] caratteristiche, in relazione al regime ivi vigente di common law. L’evoluzione costituzionale inglese pose in primo piano il ruolo del Parlamento, ben prima che si sviluppassero gli apparati amministrativi moderni; ciò diede luogo alla rigida ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Ventimiglia principe di Belmonte e da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, presentò in Parlamento il suo progetto di Costituzione, sostenuto dal plenipotenziario inglese in Sicilia lord William Bentinck, e ne affidò l’eleborazione proprio a Balsamo ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...