La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] trovato rifugio da Napoleone nel 1806, il ministro plenipotenziario inglese lord Bentinck gli aveva imposto, nel 1812, di concedere reagì però con pari durezza, lamentando come a parlare fosse un vecchio che aveva puntualmente fallito e condannandone ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] risiedeva nell’origine «rappresentativa» del sistema di controllo, affidato a un «parlamento» scelto attraverso elezioni. Questo metteva insieme il sistema postrivoluzionario inglese del King in Parliament (il re non poteva decidere «sciolto» da ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] tedesco, i cui fondatori, secondo la propaganda inglese, furono il filosofo Nietzsche, lo storico esercito prussiano-tedesco fu in larga misura sottratto all'influenza del Parlamento; al Reichstag non spettava altro che l'approvazione del bilancio ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco-inglese in vista della guerra di Crimea, volle che dell’Italia liberale, dato che per i trattati di alleanza il Parlamento fu praticamente sempre eluso, sino agli accordi Prinetti-Barrère del 1902 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] (a Livorno, per esempio, si trovano la nazione inglese, la greca, l’ebrea, l’armena, la portoghese e che mio padre venera, perché la città dove sono nato, la lingua che parlo, i libri che m’educano, perché mio fratello, mia sorella, i miei compagni, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] In quella stessa direzione si muoveva Claude Fleury: avvocato del parlamento parigino dal 1658, precettore del figlio di Luigi XIV, , Bologna 2012.
3 Per la bibliografia sul dibattito inglese e francese si rimanda rispettivamente ai contributi di R. ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] nel quale nessuno dei protagonisti – Corona, alti gradi, ministri e Parlamento – è più forte, anche se due di essi, la Corona E comunque tanto a lungo per entrambi che uno storico inglese vi ha visto la manifestazione «di una propensione quasi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] comune marchigiano in cui si era stabilito con la moglie inglese e deputato di Montegiorgio per cinque legislature, dal 1892 tra l’altro era stato uno dei primi ebrei a sedere nel Parlamento italiano, eletto dalla città di Ferrara – di quella che egli ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] romano trapiantato a Livorno con succursale nella capitale inglese; Valerio Pistrucci, professore di Lingua e di quello che il discorso pubblico chiama il «primo Parlamento nazionale». Lo svolgimento della formula progettuale del plebiscito del ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Spagna, che secondo G. XIII dovevano salire al trono inglese.
Filippo II orientava invece la sua politica su un altro disegno . Quando, con decreto del 4 ott. 1580, il Parlamento di Parigi proibì la pubblicazione e l'applicazione della bolla ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...